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Eurovision, vietate le bandiere palestinesi: “Ammesse solo quelle dei Paesi in gara”

3 maggio 2024 | 11:20
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Eurovision, vietate le bandiere palestinesi: “Ammesse solo quelle dei Paesi in gara”

Previste proteste contro la guerra durante la settimana dell’Eurovision. Israele alza le misure di sicurezza “per 3 connazionali a rischio”

Malmo, 3 maggio 2024 – Le bandiere palestinesi non potranno entrare nella Malmo Arena dove tra meno di una settimana si svolgeranno le semi-finali e la finalissima dell’Eurovision Song Contest, che si svolgeranno tra il 7 e l’11 maggio.  L’Unione europea di radiodiffusione (Ebu), che organizza l’evento, ha specificato che qualsiasi oggetto che “possa disturbare il successo dell’evento” non sarà permesso, riferisce il quotidiano svedese Goteborgs Posten.

Saranno ammesse solo le bandiere dei Paesi partecipanti all’evento, dunque anche quella d’Israele (leggi qui). Durante la settimana dell’Eurovision sono previste proteste a Malmo contro la guerra.

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Eurovision, Fasulo: “Il regolamento esiste da decenni”

“Ci muoviamo in un contesto delicato e speciale. I valori dell’Eurovision Song Contest sono messi a dura prova dal contesto internazionale. Dovremmo fare grande attenzione, ma la questione delle bandiere è una questione di regolamento, un regolamento che esiste da dieci anni. Le bandiere che possono essere esposte devono essere esclusivamente quelle delle nazioni in gara. Fa parte di ciò che è programmato e non ci sono eccezioni” ha sottolineato il vice direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai, Claudio Fasulo.

Israele alza le misure di sicurezza “per 3 connazionali a rischio”

Le autorità israeliane hanno emesso un avviso di viaggio aggiornato per la città svedese di Malmo, sede del prossimo Eurovision Song Contest, innalzando da 2 a 3 (da “occasionale” a “moderata”) il livello di minaccia per i propri connazionali. Secondo quanto riporta il Times of Israel, il Consiglio di sicurezza nazionale ha evidenziato che ci sono “timori fondati” che “terroristi” prendano di mira gli israeliani presenti all’Eurovision, invitandoli a valutare l’opportunità del viaggio.

Malmo è conosciuta come un centro di proteste anti-israeliane“, si legge nell’avviso aggiornato in cui si sottolinea come nella città viva una comunità numerosa di persone originarie del mondo arabo. “Queste proteste si verificano su base settimanale e talvolta includono inviti a fare del male agli ebrei, l’incendio di bandiere israeliane e altro ancora – prosegue la nota – Va notato che il 7 ottobre elementi anti-israeliani a Malmo hanno espresso gioia per il massacro compiuto da Hamas”

Il Consiglio di sicurezza nazionale ha evidenziato quindi che sono aumentati anche gli appelli da parte dei gruppi jihadisti globali ad attaccare obiettivi israeliani ed ebraici in tutto il mondo. “Questi sviluppi sollevano il fondato timore che elementi terroristici approfittino delle proteste e dell’atmosfera anti-israeliana per danneggiare gli israeliani che verranno all’Eurovision – rimarca la nota – Le autorità svedesi hanno rafforzato le misure di sicurezza a Malmo, ma va notato che, a differenza della delegazione israeliana che partecipa al concorso, i visitatori israeliani non ricevono una sicurezza dedicata”.

Si prevede che gruppi filo-palestinesi organizzeranno manifestazioni a Malmo in concomitanza con l’Eurovision. Israele sarà rappresentato alla gara canora dal cantante Eden Golan.

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