Furti a raffica, aggressioni, disagi, alte rate di condominio. La protesta di uno dei residenti, che chiede maggiore attenzione e più controlli
Il Faro on line – Riceviamo e pubblichiamo – “Spettabile redazione de ‘Il Faro’. Chi scrive e’ uno dei diecimila condomini di Parco Leonardo. Questa mail vuole essere una denuncia ed un avvertimento per tutti quelli che hanno intenzione di abitare in una zona venduta e descritta come da sogno, mentre in realtà si tratta di incubi. Sono due anni che vivo qui e da due anni che subiamo, nei locali del garage, furti settimanali di auto, moto e cavi elettrici. Proprio il furto di cavi ci causa enormi disagi: la zona e’ costruita su un’area ricca di acqua e i cavi rubati, oltre a fornire energia ad illuminazione, impianti di sicurezza, aree comuni e a tutti gli altri servizi che paghiamo profumatamente, alimenta(vano) delle pompe di sollevamento che facevano defluire l’acqua dai canali di drenaggio a degli appositi canali. Ad oggi siamo arrivati a due furti la settimana (l’anno scorso anche a delle aggressioni… Sempre nei garage). Nonostante le denunce sia a polizia che a carabinieri della zona di Fiumicino, nessuno prende provvedimenti, e tutti noi oltre al disagio e alla paura, ci troviamo a dover sborsare di tasca nostra parecchio denaro per sanare (parzialmente) la situazione. Faccio presente che chi abita in questa zona, paga ben tre condomini (abitazione, area perdonale, garage). La quota per i garage supera di parecchio i mille euro annui, mentre in quella dell’area comune c’e’ una parte destinata alla sorveglianza (che oltre ad essere inesistente utilizza l’area come un parcheggio privato).
Firmato: Fabrizio Buzi
Vorrei segnalare un errore che deve essere corretto, in quanto noi paghiamo mediamente 600 euro annui per il condominio dell’immobile 200 euro annui per il garage dove sono allocati i nostri 704 box e infine la nota dolente 200 annui per il consorzio previsto dalla convenzione L23 per sevizi di manutenzione che alla scadenza della convenzione -novenbre 2013- devono passare al comune di Fiumicino. Chiarisco: i numeri sono da correggere ma io sono – in quanto acquirente di un immobile nel comparto chiamato Athena- sostanzialmente d’accordo con l’autore dell’articolo. Vorrei inoltre cogliere l’occasione per sottolineare che gli acqurenti di parco leonardo sono stufi di dover sottostare a consorzio – Spiges – previsto dalla convenzione L23 ormai in fase di chiusura -novembre 2013 e pertanto auspichiamo che il prossimo sindaco chiuda questa convenzione e mandi Leonardo Caltigirone a svolgere la sua attività in altri comuni.
Firmato: Paolo Valerio Gizzi