Da #Sabaudia a #Gaeta coste a rischio erosione, arrivano gli attenuatori
Il 20 Gennaio 2017 è stato messo in acqua il modello in scala 1/10 di un attenuatore d’onda per provare a limitare i danni.
Da #Sabaudia a #Gaeta coste a rischio erosione, arrivano gli attenuatori
Il Faro on line – Nelle zone poco più a sud di Latina, nell’arco geografico che va da Sabaudia fino a Gaeta il fenomeno dell’erosione costiera è sempre più elevato. Già nell’anno 2012 sul notiziario dell’ordine degli ingegneri di Napoli il n.3 – era stato pubblicato un interessante studio di idrodinamica da parte dell’ Ing. Edoardo Benassai con relative planimetria delle correnti. Attualmente sono stati messi a disposizione ben 120 milioni di euro per la lotta all’erosione.
Però, dobbiamo arrivare a gennaio del 2017 per ricevere prove tangibili di quanto gli enti competenti in materia stiano facendo per salvaguardare la zona costiera suddetta. Il 20 gennaio, infatti, è stato messo in acqua il modello in scala 1/10 di un attenuatore d’onda…
Cosa è l’attenuatore
E’ una barriera di prossimità dell’arenile, una cosiddetta “barriera di aderenza” che preserva la spiaggia dall’erosione e permette, nel contempo, il ripascimento dell’area con un notevole apporto di nuovo materiale. Detta in maniera un può più semplice… L’attenuatore d’onda non solo protegge la spiaggia dall’erosione ma crea nuova disponibilità di sabbia utilizzabile. Blocca, inoltre, lo spiaggiamento di sacchetti di plastica, bidoncini, legni, alghe e quant’altro trasportato dalle onde verso riva.
La sua configurazione, inoltre, ne permette l’utilizzo anche come “passerella” sulla quale poter installare illuminazione con pannelli fotovoltaici piuttosto che strumentazioni scientifiche come sensori meteomarini oppure rilevatori di inquinamento.
Il modulo, da 5.8 Ton, non è invasivo e verrà realizzato con una miscela speciale di calcestruzzo e fibre di resina. Per saperne di più basta cliccare su: http://www.wawtech.net/
L’elemento di attenuazione è di piccole dimensioni: alto solo un metro e quaranta centimetri, posizionato a pochi metri da riva, emerge di soli 50 cm circa dal pelo dell’acqua. Può essere facilmente realizzato già sul posto di installazione ed è formato da elementi ad incastro facilmente posizionabili sul litorale con una benna gommata.
Nelle immagini: “vecchi attenuatori” installati in USA, Spagna, Israele (quelli di colore chiaro, a riva, in secco) e quelle del nuovo modello (di colore scuro, in acqua ).
Le immagini satellitari della costa con la relativa direzione ed intensità delle correnti tratto dalla pubblicazione dell’Ing. Edoardo Benassai.