Sviluppo economico e Sicurezza degli Italiani i temi prioritari dell’8° Congresso nazionale del Siulp
Dal Movimento al Rinnovamento: la centralità della persona quale motore per lo sviluppo e la sicurezza del futuro.
Si concluderà domani l’8° Congresso Nazionale Siulp, Sindacato italiano dei lavoratori della Polizia di Stato. Dare una risposta all’insicurezza degli Italianie come favorire lo sviluppo economico sono stati gli argomenti prioritari al centro del dibattito, come ha sottolieato all’apertura dei lavori il Segretario Generale Siulp, Felice Romano, evidenziando che “nonostante i dati statici acquisiti ufficialmente dal Siulp registrano che in Italia il numero dei reati sono in calo, i cittadini, mai come in questo periodo si dichiarano sempre più insicuri“.
“La grave crisi della giustizia – ha spiegato – nonostante lo sforzo della magistratura, la quale non riesce a garantire l’applicazione della pena in modo certo ed immediato, e quella del sistema carcerario che, nonostante il lavoro svolto dalle Forze di polizia, ha completamente perso la sua funzione rieducativa e fa registrare oggi un sovraffollamento degli istituti penitenziari, unitamente al grave e diffuso disagio provocato dalla pesante crisi economica e da un’amplificazione, forse eccessiva, da parte dei mass media delle notizie ansiogene, creano un clima complessivo di percezione della realtà che rende i cittadini più insicuri”.
“Oggi – ha continuato – secondo alcuni sondaggi effettuati da vari istituti, con l’aggravarsi della crisi economica, il 70% degli italiani si dichiara insicuro a fronte del 55% di 15 anni fa quando i reati erano di gran lunga superiore ma vi era una crisi economica non ancora pervasiva”. Altro dato emblematico, sottolineato dal Segretario Romano, è la paura del diverso che fa dichiarare al 46% dei cittadini che gli stranieri rappresentano un pericolo per la loro sicurezza. Questi aspetti, la quantificazione del giro di affari della criminalità e l’incidenza che ha sull’economia legale, insieme alla riaffermazione che la sicurezza non può e non deve più essere considerata come costo del sistema immunitario, ma una precondizione imprescindibile per il sereno e sicuro sviluppo sociale, politico ed economico dei nostri territori, sono stati gli argomenti in agenda dei lavori congressuali. A seguire è intervenuto il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, il quale, nel condividere le analisi fatte dal Siulp, ha ringraziato l’organizzazione per il ruolo responsabile tenuto in un momento delicato per la Sicurezza ed in particolare per la capacità di anteporre l’interesse generale della sicurezza del Paese riuscendo a garantire, comunque, i diritti dei Poliziotti. Presenti in sala numerose autorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, esponenti del Governo come Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia, e Domenico Rossi, sottosegretario alla Difesa. Per meglio affrontare le tematiche oggetto del dibattito è stata organizzata anche una tavola rotonda dal titolo “La sicurezza motore per lo sviluppo del futuro: quale futuro per la sicurezza?”.
Il dibattito, moderato da Paolo Del Debbio, ha visto la partecipazione del Segretario Generale del Siulp, Romano, dell’ex Ministero dell’Interno, Enzo Scotti, e dei Parlamentari Emanuele Fiano, Maurizio Gasparri, Nicola Molteni, Fabio Rampelli e Angelo Tofalo. La conclusione dei lavori è stata affidata ad Annamaria Furlan, Segretario Generale della CISL. Al centro dell’agenda dei lavori di oggi l’intervento del Ministro dell’Interno, Marco Minniti.