Voragini, ad Acilia sprofonda il parcheggio delle poste. A Ostia tutto fermo in via Zotti
Una voragine mal segnalata occupa parte del parcheggio in via Bocchi davanti alle poste. Protesta per i lavori fermi in via Zotti a Ostia
Acilia – Sprofonda il parcheggio in via Bocchi al servizio degli utenti delle poste. Ed i tecnici del X Municipio, competenti della manutenzione di quell’area, si limitano a mettere una recinzione già crollata a causa della pioggia. Il pericolo è enorme visto che la buca è molto ampia e profonda. A Ostia, in via Zotti, la situazione non è meno deludente.
Rabbia e sconforto tra gli utenti e i dipendenti dell’ufficio postale di via Bocchi. La segnalazione di un cittadino stamattina circa la presenza di una voragine all’interno del parcheggio antistante l’ingresso dell’edificio postale, ha colto impreparati e disinformati gli impiegati che, riferiscono in modo informale di non essersi assolutamente accorti di quanto era accaduto.
La voragine, come dimostra il video qui sopra, si è probabilmente aperta già da qualche giorno, perchè intorno vi era stata posta la rete di protezione sostenuta da alcuni paletti, come da procedura standard per periodi brevi in attesa di riempimento della buca e della sua copertura con asfalto. Quei paletti, però, a causa della pioggia o di qualche automobilista distratto, sono stati divelti e caduti all’interno, scoprendola per metà della sua ampiezza.
Il personale dell’ufficio postale fa presente che gli interventi in quell’area parcheggio, che è pertinenza del X Municipio, sono sempre stati lenti anche quando si è trattato di intervenire per la caduta di parassiti urticanti dagli alberi, le cosiddette processionarie. E’ oltretutto ancora irrisolto il problema dell’illuminazione notturna, l’assenza della quale aumenta il rischio di rapine al Postamat, ed ora più che mai necessario proprio per mettere in evidenza questa grande e pericolosa buca.
Sempre a proposito di voragini, protesta da parte della lista Laboratorio Civico X per l’abbandono in cui versa la strada di via Antonio Zotti dove da anni l’asfalto è sprofondato e dove non riprendono i lavori sbandierati prima delle elezioni municipali dalla sindaca Virginia Raggi, avviati dall’Acea e poi interrotti. “Chiudono i negozi si licenzia perché non si lavora più, i residenti temono e le case perdono valore eppure tutto resta inspiegabilmente fermo” denunciano dal Laboratorio Civico X.