Paura a Ostia Antica, crepe in case e negozi vicino all’ex molino. “Quel cantiere peggio del terremoto”
![Paura a Ostia Antica, crepe in case e negozi vicino all’ex molino. “Quel cantiere peggio del terremoto”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2018/07/generica-97000.webp)
Cantiere nell’ex molino, sopralluogo di vigili del fuoco e carabinieri. Un ristorante chiuso per inagibilità. Protesta il titolare
Ostia Antica – Vicino all’ex molino, dove si sta costruendo un grosso palazzo con annesso centro commerciale, si vive nel terrore. Le vibrazioni per i lavori di palificazione che si sono intensificate negli ultimi giorni sono contemporanee alla formazione di vistose crepe e spaccature di case e negozi non distanti dal cantiere. Si temono cedimenti e misure di sospensione dell’agibilità di abitazioni ed esercizi commerciali sono annunciate per le prossime ore. Un ristorante è stato chiuso e dichiarato inagibile.
L’allarme era scoppiato già nei giorni scorsi, come avete potuto leggere anche in questo articolo. Ieri, giovedì 12 luglio, i vigili del fuoco, alla presenza anche dei carabinieri, hanno ispezionato il ristorante “La fraschetta del Borgo” di via dei Romagnoli 761. Hanno riscontrato una situazione a dir poco preoccupante, come attestano anche le immagini che proponiamo in questo articolo. Stamattina, venerdì 13 luglio, il locale è stato sgomberato e dichiarato inagibile.
![Una grossa crepa si è aperta in un tramezzo](http://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2018/07/CREPE2-225x300.jpg)
Una grossa crepa si è aperta in un tramezzo
“Con le pesanti vibrazioni degli ultimi giorni – ha riferito agli ispettori il titolare dell’attività – si sono spaccate mura e hanno iniziato a cedere anche i pavimenti. Ho paura che facciano chiudere il mio ristorante per inagibilità. Sarebbe un gravissimo danno: ho circa 8mila pasti prenotati per una convenzione con gli organizzatori degli spettacoli in corso al Teatro romano”.
![Il pavimento sollevato e spaccato nel ristorante "La fraschetta del Borgo"](http://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2018/07/CREPE1-225x300.jpg)
Il pavimento sollevato e spaccato nel ristorante “La fraschetta del Borgo”
Nel locale sono evidenti i segni lasciati dalle vibrazioni, paragonabili a quelli di una scossa di terremoto: crepe nei muri, distacchi di tamponature, telai e controtelai fuori squadro, pavimenti disassati. Tutto questo a una cinquantina di metri dall’ingresso al Borgo medievale di Ostia Antica, un gioiello di storia ed architettura.
![Il ristorante La fraschetta del Borgo dichiarato inagibile](http://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2018/07/CREPE.4-225x300.jpg)
Il ristorante La fraschetta del Borgo dichiarato inagibile
Stamattina i vigili del fuoco hanno dichiarato il ristorante inagibile e hanno sospeso l’attività vietando l’ingresso. Disperato il titolare del pubblico esercizio. I pompieri hanno anche transennato dei crolli avvenuti a ridosso delle mura del Borgo Medievale.
![La costruzione che si sta realizzando nell'area dell'ex molino](http://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2018/03/ECOMOSTRO.OA2_-300x216.jpg)
La costruzione che si sta realizzando nell’area dell’ex molino
I vigili del fuoco al momento non si sono espressi ma si teme che siano imminenti provvedimenti restrittivi per l’agibilità dei negozi e delle case visitati. L’augurio è che, in attesa di avere eventuali conferme dell’origine del fenomeno, sia fatta cessare anche l’attività del cantiere, nato tra la grande contrarietà della cittadinanza.
![Cedimenti a ridosso delle mura del Borgo medievale di Ostia Antica](http://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2018/07/CREPE5-225x300.jpg)
Cedimenti a ridosso delle mura del Borgo medievale di Ostia Antica
“In qualità di capogruppo – anticipa Monica Picca, capogruppo al X Municipio di Fratelli d’Italia – presenteremo atti a sostegno dei cittadini. Dopo continue petizioni per bloccare la costruzione dell’ecomostro nella zona archeologica di Viale Dei Romagnoli, oggi 13 luglio, le autorità competenti ,hanno chiuso i negozi adiacenti al cantiere per inagibilità. Tra i commercianti nasce paura e rassegnazione , si sentono dimenticati costretti a lasciare, fino a nuovo ordine, la loro unica fonte di reddito”.