Fiumicino, pestato a sangue per aver impedito di gettare rifiuti per strada
La vittima è un volontario che opera con Remo Stefanelli, dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco in congedo.
Fiumicino – Picchiato per aver detto ad alcune persone di non buttare rifiuti dove la gente del posto pulisce costantemente. E’ accaduto in serata all’Isola Sacra, in via Scagliosi; la vittima è un volontario che lavora con Remo Stefanelli, presidente della delegazione di Fiumicino dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco in congedo.
Sul posto è intervenuta la polizia. La denuncia dell’aggressione lanciata via facebook.
Come sono andati i fatti
Verso le 18,3o due auto di colore scuro si sono avvicinate al Parco di via Scagliosi. Una persona – racconta lo stesso Remo Stefanelli in esclusiva al Faro on line – è scesa e ha iniziato a gettare rifiuti. Alle civili rimostranze del volontario dei vigili del fuoco in congedo (“Per favore – gli ha detto – non gettate qui i rifiuti. Stiamo cercando faticosamente di tenere pulito il parchetto, non è il caso di abbandonare l’immondizia in questo modo”) dalle auto sono scesi tutti. Una decina di persone circa, che hanno aggredito l’uomo lasciandolo esanime in terra.
In quel momento, da via del Faro stava arrivando Stefanelli, con i lampeggianti accesi. Alla vista delle luci lampeggianti, il manipolo di aggressori è rapidamente rimontato in auto e si è dato alla fuga.
Per il malcapitato, è stato necessario l’intervento dell’ambulanza e il ricovero al Grassi di Ostia.
Nel punto dell’aggressione ci sono telecamere di sorveglianza, dalle quali si spera si possa risalire alle targhe degli aggressori. Tutto sta a vedere se fossero in funzione al momento dei fatti.
La piaga delle discariche abusive
Quella dell’abbandono dei rifiuti è una piaga che affligge l’intero territorio di Fiumicino, che faticosamente sta andando verso il 100% di raccolta differenziata. In particolare le aggressioni ambientali accadono in in zone di scarsa attenzione da parte delle Istituzioni, come Fiumara Grande.
Il problema – al di là delle discariche abusive – si crea soprattutto i fine settimana, quando il territorio viene preso d’assalto dai turisti della domenica che, a fine giornata, non sanno come smaltire i rifiuti.
Spesso utilizzano impropriamente i pochi cestini sistemati lungo i marciapiedi, più di frequente abbandonano i sacchi dove credono più opportuno, ovviamente infischiandosene delle regole di civiltà.
Ovviamente il problema non riguarda solo i turisti, altrimenti sarebbe facilmente arginabile. C’è un’inciviltà di fondo che è radicata anche nel tessuto cittadino, e che si fa fatica a sradicare.