Ostia, vasi non conformi all’ornato cittadino: Bar Sisto rimuove le piante
Il X Municipio respinge la richiesta di pagamento dell’occupazione di suolo pubblico per olivi e limoni. Venerdì 1 marzo il Bar Sisto rimuoverà 12 vasi di piante. Stop alla cura del verde
Ostia – Per il X Municipio i vasi di piante posizionati da oltre dieci anni a spese del Bar Sisto in piazza Anco Marzio “non sono conformi all’ornato cittadino“. Pertanto, nonostante la proprietà paghi regolarmente l’occupazione di suolo pubblico, vanno rimossi. Operazione che si svolgerà domani, venerdì 1 marzo, insieme allo stop della cura delle aiuole.
Finisce con la rimozione di dodici enormi vasi di olivo e di limoneil contenzioso acceso dal X Municipio con la proprietà dello storico Bar Sisto. Nonostante la famiglia Ciotoli, titolare del bar di piazza Anco Marzio fin dalla sua nascita ovvero dal 1953, paghi regolarmente la tassa di occupazione di suolo pubblico, l’amministrazione locale da oltre un anno contesta la non aderenza di quelle piante all’arredo urbano. C’è da aggiungere che la cura delle aiuole al centro di piazza Anco Marzio viene da sempre effettuata dai giardinieri pagati dal bar. Tutto questo nonostante l’esercizio commerciale paghi circa 22mila euro l’anno di occupazione di suolo pubblico.
“Non conformi all’ornato cittadino“: è questa, dunque, la motivazione del X Municipio che respinge la richiesta di sanare la presenza di quelle piante. Così domani mattina, venerdì 1 marzo, il braccio meccanico ed un tir solleveranno i vasi per portarli altrove, quasi certamente ad abbellire una delle facciate di Cineland. La Polizia locale ha già ricevuto le targhe dei tir autorizzati a operare in piazza Anco Marzio. “Non comprendiamo quale bruttura possano comportare queste piante ma ci adeguiamo– commenta Giuseppe Ciotoli – A questo punto,visto che lo sforzo affrontato per tantissimi anni non è apprezzato, cesseremo anche di provvedere a sistemare il verde pubblico a nostre spese“.
In compenso da qualche giorno l’amministrazione ha posizionato nuovi vasi. Si tratta di rimasugli di ciotole acquistate all’epoca di Alemanno peraltro private dell’originaria fascia decorativa di rame. I commercianti del Centro storico attendono fiduciosi che possano esservi piantati fiori o essenze vegetali mentre al momento fungono da posacenere. E ci si aspetta che possano anche essere sistemate le sedute crollate in due delle istallazioni “Pietre di luna” in marmo su via dei Misenati.