Benedetto XVI è il Papa più longevo nella storia della Chiesa
Supera Leone XIII, che fu Sommo Pontefice per 25 anni dal 1878 al 1903, e morì a 93 anni e alcuni mesi il 20 luglio di quell’anno
Città del Vaticano – Benedetto XVI, anche se non più Pontefice regnante ma dal 2013 Papa emerito, raggiunge in questi giorni il record di longevità per un Papa nella storia della Chiesa. Supera infatti Leone XIII, che fu Sommo Pontefice per 25 anni dal 1878 al 1903, e morì a 93 anni e alcuni mesi il 20 luglio di quell’anno.
Joseph Ratzinger è nato a Marktl am Inn, diocesi di Passau (Germania), il 16 aprile del 1927. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1951. L’anno dopo intraprese l’insegnamento di Teologia dogmatica e fondamentale nella Scuola superiore di filosofia e teologia di Frisinga, proseguendo la sua attività di docenza a Bonn, dal 1959 al 1963; a Münster, dal 1963 al 1966; e a Tubinga, dal 1966 al 1969. Quell’anno divenne cattedratico di Dogmatica e Storia del dogma all’Università di Ratisbona. Dal 1962 al 1965 diede un notevole contributo al Concilio Vaticano II in qualità di “esperto”.
Il 25 marzo del 1977 Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco e Frisinga. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 maggio e scelse come motto episcopale “Cooperatores veritatis” (“Collaboratori della verità”). Fu creato cardinale nel concistoro del successivo 27 giugno.
Prese parte ai Conclavi del 1978, che elessero Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Il 25 novembre del 1981 il Papa polacco lo nominò prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. Il 30 novembre del 2002 divenne Decano del Collegio cardinalizio.
Eletto Sommo Pontefice il 19 aprile del 2005, Joseph Ratzinger ha assunto il nome di Benedetto XVI. L’11 febbraio 2013 ha annunciato in concistoro “di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma”. Da allora, vive nello studio, nella meditazione e nella preghiera nel Monastero “Mater Ecclesiae” in Vaticano.
“Benedetto non è Papa regnante come lo fu Leone fino alla fine dei suoi giorni, avendo lasciato la sede di Pietro l’11 febbraio 2013, ma il dato anagrafico è egualmente significativo: gli auguriamo una vecchiaia serena e una lunga vita di preghiera al servizio della Chiesa”, commenta il gesuita Giovanni Sale, docente di Storia della Chiesa contemporanea alla Pontificia Università Gregoriana e redattore de “La Civiltà Cattolica”, in un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana. (fonte Fondazione Ratzinger)