Ostia – Presi un italiano che ha tentato un colpo ad Acilia e un pakistano già ricercato
Il Faro on line – Nella serata di ieri, i Carabinieri di Ostia, al termine di un’intensa attività d’indagine, hanno individuato e sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria A.N., pregiudicato pakistano 36enne, ritenuto responsabile di una rapina messa a segno ai danni di un suo connazionale.
I fatti risalgono al 9 Gennaio scorso, quando un cittadino del Pakistan di 34 anni, di professione venditore ambulante, si è recato dai Carabinieri per sporgere una denuncia: lo straniero ha raccontato ai militari di essere stato aggredito a calci e pugni da tre suoi connazionali mentre si trovava all’interno dell’ex colonia “Vittorio Okkupatoâ€, sul Lungomare Paolo Toscanelli. Una volta a terra, l’uomo è stato derubato di 500 euro. Con i pochi elementi in loro possesso, i Carabinieri hanno intrapreso un’attività di osservazione, controllo e pedinamento di alcuni cittadini stranieri riuscendo ad individuare A.N.: i militari, grazie ad ulteriori accertamenti e verifiche, hanno raccolto numerosi elementi a suo carico che hanno permesso di identificarlo quale uno degli autori materiali della rapina. Per il pakistano si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.
Contestualmente ad Acilia, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno arrestato P.F. pregiudicato italiano di 32 anni, colto in flagranza di rapina in concorso.
I militari, durante un servizio perlustrativo, hanno notato i due soggetti aggirarsi lungo le vie di Acilia a bordo di un ciclomotore sprovvisto di targa. I Carabinieri hanno iniziato, a tenere d’occhio gli spostamenti dei due giovani i quali, dopo pochi minuti, sono stati visti avvicinarsi nei pressi di un supermercato della zona. Lì, i militari, appostatisi, hanno notato che uno dei due era rimasto in sella al ciclomotore mentre l’altro era appena entrato nell’esercizio commerciale. Il “paloâ€, notata la presenza della pattuglia che frattanto si era avvicinata per effettuare un controllo, si è dato precipitosamente alla fuga con il motorino e, aiutato anche dall’intenso traffico, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Pochissimi istanti dopo, dal supermercato è uscito il suo complice, armato di pistola e con il volto travisato da una sciarpa e da occhiali scuri, che vistosi ormai in trappola, ha gettato via l’arma ed ha tentato un’improbabile fuga a piedi. Il malvivente, bloccato dai Carabinieri, è stato arrestato. La pistola utilizzata dal rapinatore è risultata essere una pistola a gas tipo “soft airâ€, del tutto simile a quelle in uso alle Forze dell’Ordine. Anche il secondo rapinatore è stato associato al carcere di Regina Coeli.