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Il Faro on line – Ben 75.203 imbarcazioni registrate, delle quali 15.961 a vela e 59.044 a motore (oltre a 198 navi, ovvero imbarcazioni oltre i 24 metri), per un parco nautico complessivo (composto da immatricolate e non immatricolate) pari a 615.585 unità .
Sono questi i numeri relativi alla presenza – in Italia – di barche a vela o a motore, resi noti nell’ambito della presentazione alla stampa di Seatec, salone dedicato alla componentistica per la nautica da diporto, in programma a Carrara dal 5 al 7 febbraio prossimi. L’appuntamento riunirà 960 espositori, fra i quali 320 stranieri, che operano nell’ambito di un settore che – in Italia – fattura ogni anno 3.805.190.000 euro, mantenendo il suo primato mondiale nella costruzione di megayacht.
Attualmente sono infatti 427 i progetti in corso, su un totale – a livello internazionale – di 916. La quota di mercato dell’Italia – attualmente al 47% – è in costante crescita dal 2000, anno in cui deteneva il nostro paese deteneva il 31%. Il comparto accessori ha un ruolo fondamentale nella cantieristica, sia in termini qualitativi sia per l’alta tecnologia impiegata, con un fatturato complessivo annuo di 1.470.130.000 euro. Importanti anche i dati relativi al comparto dei motori, che fattura oltre 529 milioni di euro l’anno. Il settore nautico, complessivamente, sottolinea la sua importanza con il dato relativo al contributo al Pil, pari a 5.248.800.000 euro.