![“Il cinema formato giovani” accende i riflettori a Ladispoli](https://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2024/03/logo-quadrato-tricolore.jpeg)
Una serie di incontri per iniziare i più giovani ai segreti della
Ciak si gira, a Ladispoli, parte “Il Cinema formato giovaniâ€, in coproduzione Provincia di Roma-Assessore alla Scuola Antonio Bitti, la storica sala del Lucciola gestita da Isabella Della Longa e con l’assistenza di Valentina Innocenti esperta in discipline dello spettacolo. Il cast è composto da-gli studenti delle scuole superiori che con questo progetto avranno la possibilità di conoscere e ap-profondire il linguaggio audiovisivo anche per la formazione di nuove figure professionali. Una immersione nella placenta della “settima arteâ€, il cinema appunto, per conoscere e imparare a deco-dificare il prodotto audiovisivo non solo come professione ma anche come spettatori critici in una società , come la nostra, che si definisce “civiltà dell’immagineâ€.
“Il cinema – spiegano gli organizzatori – è una forma di espressione in apparenza semplice e imme-diata, ma, proprio per la sua straordinaria forza di arrivare allo spettatore, ha creato un grosso equi-voco: quello di intenderlo sclusivamente come mezzo di evasione e di intrattenimento. Al contrario, invece, si tratta di un’arte complessa che si avvale di un linguaggio composito quale sintesi di ele-menti eterogenei che appartengono alle altre artiâ€.
Il Cinema Lucciola, presenza storica sul territorio, con più di mezzo secolo di attività , ha aderito con entusiasmo all’iniziativa fedele alla tradizione di affiancare all’esercizio la promozione cultura-le per Ladispoli. La sala completamente ristrutturata e dotata dei più avanzati strumenti tecnologici, ospiterà un ciclo di corsi articolati su: “Introduzione al linguaggio cinematografico (cinema di poe-sia-cinema commerciale e televisione)e cenni di storia sulla celluloide – La sceneggiatura – La regia – La fotografia – Il montaggio e il suono -La recitazione: Il Metodo Strasberg – I costumi, la sceno-grafia e gli effetti speciali.
Ogni incontro è articolato in tre momenti distinti ma complementari: Lezione introduttiva-Visione di un film in programmazione-Comprensione del film attraverso il confronto e il dibattito. L’ultimo incontro sarà dedicato al laboratorio; gli studenti, divisi in gruppi, si occuperanno di elaborare un’analisi scritta di un film a scelta tra quelli esaminati esprimendo le competenze tecniche acquisi-te durante il corso.
Gli incontri avverranno con questo calendario: 2-16 Febbraio/2-16 Marzo/ 6 Aprile/ 4-18 Maggio. Lo stage, inoltre, rappresenta un momento per “ridefinire le sostanziali differenze che esistono tra l’arte cinematografica e il prodotto televisivo che, pur utilizzando un codice simile a quello cinema-tografico, mira a sfruttarne gli aspetti più rapidi e di facile lettura svuotando l’immagine della sua artisticità ed espressività e provocando un livellamento ed appiattimento del pensieroâ€. Le lezioni saranno condotte da un relatore qualificato e conosciuto dalle scuole del territorio nella persona di Valentina Innocenti al cui fianco è prevista la presenza di esperti del settore come Lorenza Sorino e Francesco Trifilio per le tecniche di recitazione, e Stefania Svizzeretto per i costumi.