“Il cinema formato giovani” accende i riflettori a Ladispoli

3 febbraio 2009 | 01:21
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“Il cinema formato giovani” accende i riflettori a Ladispoli

Una serie di incontri per iniziare i più giovani ai segreti della

Ciak si gira, a Ladispoli, parte “Il Cinema formato giovani”, in coproduzione Provincia di Roma-Assessore alla Scuola Antonio Bitti, la storica sala del Lucciola gestita da Isabella Della Longa e con l’assistenza di Valentina Innocenti esperta in discipline dello spettacolo. Il cast è composto  da-gli studenti delle scuole superiori che con questo progetto avranno la possibilità di conoscere e ap-profondire il linguaggio audiovisivo anche per la formazione di nuove figure professionali. Una immersione nella placenta della “settima arte”, il cinema appunto, per conoscere e imparare a deco-dificare  il prodotto audiovisivo non solo come professione ma anche come spettatori critici in una società, come la nostra, che si definisce “civiltà dell’immagine”.
“Il cinema – spiegano gli organizzatori – è una forma di espressione in apparenza semplice e imme-diata, ma, proprio per la sua straordinaria forza di arrivare allo spettatore, ha creato un grosso equi-voco: quello di intenderlo sclusivamente come mezzo di evasione e di intrattenimento. Al contrario, invece, si tratta di un’arte complessa che si avvale di un linguaggio composito quale sintesi di ele-menti eterogenei che appartengono alle altre arti”.
Il Cinema Lucciola, presenza storica sul territorio, con più di mezzo secolo di attività, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa fedele alla tradizione di affiancare all’esercizio la promozione cultura-le per Ladispoli.  La sala completamente ristrutturata e dotata dei più avanzati strumenti tecnologici, ospiterà  un ciclo di corsi articolati su: “Introduzione al linguaggio cinematografico (cinema di poe-sia-cinema commerciale e televisione)e cenni di storia sulla celluloide – La sceneggiatura – La regia – La fotografia – Il montaggio e il suono -La recitazione: Il Metodo Strasberg – I costumi, la sceno-grafia e gli effetti speciali.
Ogni incontro è articolato in tre momenti distinti ma complementari: Lezione introduttiva-Visione di un film in programmazione-Comprensione del film attraverso il confronto e il dibattito.  L’ultimo incontro sarà dedicato al laboratorio; gli studenti, divisi in gruppi, si occuperanno di elaborare un’analisi scritta di un film a scelta tra quelli esaminati esprimendo le competenze tecniche acquisi-te durante il corso.
Gli incontri avverranno con questo calendario: 2-16 Febbraio/2-16 Marzo/ 6 Aprile/ 4-18 Maggio. Lo stage, inoltre, rappresenta un momento per “ridefinire  le sostanziali differenze che esistono  tra l’arte cinematografica e il prodotto televisivo che, pur utilizzando un codice simile a quello cinema-tografico, mira a sfruttarne gli aspetti più rapidi e di facile lettura svuotando l’immagine della sua artisticità ed espressività e provocando un livellamento ed appiattimento del pensiero”. Le lezioni saranno condotte da un relatore qualificato e conosciuto dalle scuole del territorio nella persona di Valentina Innocenti al cui fianco è prevista la presenza di esperti del settore come Lorenza Sorino  e Francesco Trifilio per le tecniche di recitazione, e Stefania Svizzeretto per i costumi.