Eurispes, gli italiani temono i furti in casa

4 febbraio 2009 | 15:49
Share0
Eurispes, gli italiani temono i furti in casa

Il Faro on line – Il potere delle organizzazioni criminali è indicato come causa, invece, dal 14,7% dei cittadini, mentre a collegare il diffondersi della criminalità alla mancata integrazione sociale di coloro che divengono autori di reati è il 14,6% degli interpellati. Quasi un cittadino su dieci (9,3%) attribuisce parte di responsabilità allo Stato, mentre motivazioni strettamente legate alla sfera economica, nello specifico la difficile situazione vissuta e/o la mancanza di lavoro, raccolgono, rispettivamente, l’8% e il 6,1% dei consensi. Solo il 3,7% ritiene che a scatenare i fenomeni di criminalità siano, soprattutto, le scarse risorse a disposizione delle Forze dell’ordine.


Un Paese affetto da criminalità può guarire? Il 37% dei cittadini indica nella certezza della pena lo strumento ideale per far fronte al diffondersi della criminalità. Seguono, come possibili soluzioni al fenomeno, l’inasprimento delle pene (19,4%) e la promozione di una cultura della legalità (13,8%), strumenti strettamente legati alla sfera della giustizia.


Incrementare l’occupazione (7,3%) e rafforzare il dispiegamento delle Forze dell’ordine nel nostro Paese (7,2%) sono soluzioni indicate da una percentuale significativamente inferiore dei cittadini. Segue la limitazione dell’accesso agli immigrati (6,5%) e l’offerta di sostegno a chi si trova in difficoltà (4,6%).