Fichera: “Nel centro storico necessaria la videosorveglianza”

Il Faro on line – “La popolazione di Nettuno è cresciuta in 5 anni del 18 per cento, passando da meno di 37mila abitanti a più di 43mila residenti. Basterebbe questo dato per comprendere le tensioni che possono esservi in termini di coesione sociale, forniture di servizi, livelli di vivibilità“.
E’ quanto ha affermato l’assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, Daniele Fichera (nella foto), a margine del Consiglio Comunale di Nettuno sulla sicurezza. “Come assessorato agli Enti Locali e Sicurezza – ha spiegato – abbiamo stanziato, nel 2008, circa 600mila euro per i progetti presentati dall’amministrazione comunale, che si sta impegnando con serietà. In particolare, con la determina approvata il 24 dicembre scorso è stato finanziato un progetto (132mila euro) che permetterà la realizzazione di un centro permanente per la sicurezza, un sistema di videosorveglianza del centro storico, iniziative per l’educazione alla legalità e un progetto speciale per la difesa dei giovani contro la droga e l’alcolismo. L’intervento su Nettuno rappresenta un esempio di progetto per la sicurezza integrata in cui si affiancano alla realizzazione di sistemi di controllo del territorio (videosorveglianza) azioni attive per la coesione sociale e il coinvolgimento dei cittadini”.
“La Regione Lazio – ha concluso Fichera – sta facendo la sua parte ma serve il concorso di tutti, a partire dallo Stato, in capo al quale rimangono le competenze sull’ordine pubblico e sulla sicurezza. La brutale aggressione di Nettuno rappresenta un’amara conferma che non si può mai abbassare la guardia in tema di sicurezza e che bisogna agire quotidianamente per spezzare la spirale di odio e di contrapposizione etnica che genera soltanto violenza”.
Intanto il Comune di Nettuno si costituirà parte civile. Lo ha stabilito il Consiglio comunale di nettuno al termine della seduta straordinaria. L’assemblea ha inoltre approvato una mozione di solidarietà alla vittima.