Colpita da un ordine di carcerazione cerca rifugio nelle case abusive di Ardea, arrestata

6 febbraio 2009 | 03:15
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Colpita da un ordine di carcerazione cerca rifugio nelle case abusive di Ardea, arrestata

La donna è finita in carcere a seguito di un’indagine dei carabinieri

Il Faro on line – Doveva scontare un anno e sette  mesi di reclusione, la donna di origine bolognese finita in carcere a conclusione di una operazione dei militari della Stazione Carabinieri di Ardea.
Il provvedimento di esecuzione per la carcerazione emesso dal Procuratore della repubblica presso il Tribunale di Ferrara nei riguardi di F.M., 32enne, trae origine da una attività d’indagine attraverso la quale, la donna è risultata responsabile di una seria di furti compiuti tra il 2005 e il 2007  a Bologna, Ferrara e Viterbo. La donna, è stata identificata e riconosciuta da alcune vittime quale responsabile di alcuni furti in abitazione e sulla persona. La 32enne al fine probabilmente di far perdere le proprie tracce si era trasferita  in quel di Ardea, dove pensava di passare inosservata  al controllo delle forze  dell’ordine. La mirata attività di indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Ardea permetteva, invece, di risalire ai movimenti  ed  alla abitazione dove la donna aveva trovato rifugio. Dopo le formalità di rito la donna veniva tradotta alla casa circondariale di Roma-Rebibbia-sezione femminile  a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ad Ardea non è la prima volta che i carabinieri agli ordini del comandante Antonio Landi (nella foto) arrestano ricercati che si nascondono nelle costruzioni abusive in zone come la Madonnina, Le Salsare, Banditella Bassa e Alta o sul lungomare. Non a caso diversi consiglieri comunali hanno chiesto l’intervento dell’esercito per contrastare l’illegalità.