‘Il Giorno del ricordo serve per rompere la congiura del silenzio’

Il Faro on line – Nella data dedicata al Giorno del ricordo, che si celebra oggi in tutta Italia, il consigliere del XIII municipio, Cristiano Rasi ripercorre quanto lo scorso anno affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Contribuire alla costruzione di una consapevole coscienza sociale, per la salvaguardia di valori imprescindibili per la collettività, attraverso una viva e concreta partecipazione alla storia e alla memoria del nostro Paese”. Proprio prendendo spunto da quanto affermato dal Presidente Napolitano, il consigliere Rasi rileva come il Giorno del ricordo “serve per rompere la congiura del silenzio, l’oblìo della vicenda di migliaia di italiani trucidati nelle province di Pola, Zara e Fiume nel periodo che va dal 1943 al 1950. Il giorno della memoria è stato istituito “solo” il 30 marzo 2004 con la legge 92. Furono 350mila – prosegue il consigliere Rasi – le persone costrette ad abbandonare le loro case, il lavoro, gli amici e gli affetti per sfuggire ai massacri delle bande armate jugoslave e oltre 15mila gli uomini e le donne che furono trucidati e gettati nelle Foibe, voragini rocciose a imbuto rovesciato e molti vi venivano gettati ancora vivi. Con particolare emozione – conclude Rasi – parteciperò alle iniziative del nostro municipio per non dimenticare”.