Berlusconi: ‘Non attacco la Costituzione, parlo dell’art. 138’

12 febbraio 2009 | 10:19
Share0
Berlusconi: ‘Non attacco la Costituzione, parlo dell’art. 138’

Il Faro on line – Nessun attacco né a Napolitano né alla Costituzione che tra l’altro prevede in se stessa la possibilità di essere cambiata, e quindi chi parla di “intangibilità” della Carta “dice una menzogna”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a ‘Panorama del giorno’.
“Nè io né il governo – ha sottolineato tornando sulle polemiche per il caso Englaro – abbiamo inteso attaccare chicchesia. La sinistra per coprire le divisioni interne su questa vicenda, mi ha accusato di aver attaccato il capo dello Stato e la Costituzione. Vorrei dirlo con precisione: niente di più falso”.
Berlusconi spiega di non aver attaccato la Costituzione ma di averla “evocata e in questa situazione l’ho difesa in quelle che sono le sue parole precise che danno al governo per quanto riguarda l’urgenza e la necessità la piena responsabilità di giudizio”.
“Poi tra l’altro – attacca il premier – presentano la Costituzione come un moloch intoccabile, ma è la stessa Costituzione che prevede nell’articolo 138 la possibilità per essere modificata tenendo conto dell’evoluzione dei tempi. Quindi chi parla di intangibilità della Costituzione dice una menzogna”.
Parlando della Costituzione, il premier ha sottolineato che “i cassetti del Parlamento sono pieni di progetti per modificarla e molti di questi sono della stessa sinistra che ora mi accusa di voler attentare alla Costituzione. Insomma, è la solita mistificazione, il solito ribaltamento della realtà – ha affermato – operato da questa sinistra che nasconde le sue divisioni interne e la sua mancanza di progetti credibili”.