Veltroni, l’ora dell’addio?

17 febbraio 2009 | 16:30
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Veltroni, l’ora dell’addio?

Il Faro on line – La batosta elettorale (l’ennesima) hanno indotto il segretario del Pd Veltroni a gettare la spugna e annunciare le dimissioni. Il partito le ha respinte, chiedendogli di ripensarci. E lui dsi è preso un’ora e mezzo di tempo. Ma Veltroni sembra determinato nella sua decisione.
 Questa, almeno, l’impressione che il segretario ha dato aprendo la riunione questa mattina. Spiega infatti la fonte:  Il segretario del Pd avrebbe spiegato al Coordinamento del partito che le dimissioni sono conseguenti all’esito del voto in Sardegna, in particolare per il risultato negativo ottenuto dal Pd. Veltroni avrebbe poi confessato di aver gia’ fatto molta fatica a gestire quest’ultima fase, con il rinnovarsi continuo di divisioni, distinguo e fibrillazioni interne.


Sempre a quanto viene riferito, nessuno dei partecipanti alla riunione avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di un congresso anticipato, Anna Finocchiaro – riferisce una fonte – avrebbe chiesto la convocazione della direzione, in quanto il coordinamento non e’ la sede politica idonea per una vera discussione sull’analisi della situazione e sul da farsi. Tra le ipotesi che qualcuno dei componenti del coordinamento azzarda, c’e’ quella, nel caso Veltroni decida di ritirare le dimissioni, di volere una sorta di nuova investitura per avere un rinnovato mandato pieno cosi’ da ricalibrare la linea, ma allo stesso tempo, far rientrare le critiche interne ricompattando il partito con la mission di capovolgere il risultato sardo in vista delle elezioni europee e amministrative


Certo è che la leadership di Walter Veltroni non ha portato fortuna ne’ al Pd ne’ al centrosinistr, che ha fatto registrare 5 sconfitte su 5 tornate elettorali. Ad aprile 2008 la sconfitta alle politiche: Pdl e Lega ottengono la maggioranza assoluta dei seggi sia alla Camera sia al Senato. Sempre nell’aprile 2008 le elezioni regionali e amministrative danno la vittoria al centrodestra che strappa al centrosinistra la regione Friuli Venezia Giulia, la provincia di Foggia ed i comuni di Roma e Brescia (il centrosinistra strappa al centrodestra solo i comuni di Vicenza e Sondrio). Nel giugno 2008 il centrodestra fa cappotto (8 a 0) alle provinciali siciliane (le province di Enna, Siracusa e Caltanissetta passano dal centrosinistra al centrodestra). Nel dicembre 2008 la regione Abruzzo cambia colore politico: dalla Presidenza del Turco si passa ad una Presidenza Pdl. Infine ieri il risultato della Sardegna: Soru perde la  Presidenza della regione a favore di Cappellacci.


Adinolfi, membro della direzione nazionale del Pd e sfidante di Veltroni per la segreteria alle primarie del 2007, utilizza Facebook per dichiararsi favorevole ad un cambio della guardia al vertice del partito. “Io credo che Walter debba dimettersi davvero, da un anno a questa parte la nostra squadra ha sempre perso, certo anche al di la’ dei suoi demeriti personali”, ha spiegato, “ma quando una squadra perde sempre, per dare una scossa il commissario tecnico va cambiato”.  Per Adinolfi, “la soluzione allora e’ solo una: dimissioni vere di Veltroni e avvio immediato delle procedure congressuali per andare a primarie serie e aperte a maggio. Si creerebbe una grande mobilitazione del
partito, che porterebbe il Pd con uno smalto diverso alla competizione elettorale”.