‘Crisi delle economie territoriali, il litorale soffre dello sviluppo edilizio residenziale’
![‘Crisi delle economie territoriali, il litorale soffre dello sviluppo edilizio residenziale’](https://cdn.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2024/03/logo-quadrato-tricolore.jpeg)
Intervista al coordinatore del Partito democratico per il litorale Raffaele Megna
Il Faro on line – Nella geografia politica lo si può collocare nella “terra di mezzoâ€, ossia quella vasta distesa degli under 50 che hanno memoria dei grandi partiti della Prima Repubblica e davanti la prospettiva tutta da costruire. In questo caso con Berlinguer nel cuore. Romano, trapiantato a Fiumicino sin dagli anni del liceo, nel ‘70, Raffaele Megna, oggi Coordinatore PD dei Circoli del Litorale, ha un curriculum che parte da lontano: Laureato in Scienze politiche, lo troviamo iscritto – tra gli altri – all’ARCI e alla FGCI; con la giunta Bozetto segue il settore dei servizi sociali, collabora con la Caritas Diocesana e la Casa dei diritti sociali, Organizza il primo censimento dei migranti nel Comune di Fiumicino… tanto per citare, la lista è lunghissima.
Parliamo dell’attualità : Come Coordinatore del Litorale, quali differenze trova tra i Circoli?
“Noi siamo un partito giovane – risponde Megna – ma siamo capillarmente presenti con molti circoli nei dieci Comuni che si affacciano sul Litorale della provincia di Roma. Le eventuali differenze fra circoli sono riconducibili alle diverse storie e tradizioni delle comunità in cui siamo organizzati. La tradizione municipalista italiana influenza necessariamente le organizzazioni territoriali di qualsiasi natura, compresa quella politica.â€
Ci sono problematiche territoriali comuni?
“A fronte delle differenze, io penso prevalgano fra questi territori costieri alcuni elementi comuni. E’ fin troppo banale citare il mare e le aree agricole a ridosso come elementi naturali comuni. E’ meno banale notare come la crisi delle economie a queste legate, come la pesca, il turismo balneare e l’agricoltura, oltre a cause di natura nazionale e sopranazionale, dipenda anche dal perseguimento su questi territori di un unico modello di sviluppo che è quello edilizio residenziale. So bene di rischiare un eccesso di schematismo, ma tutte le indagini statistiche degli ultimi anni che riguardano le dinami-che produttive e gli incrementi demografici sui Comuni costieri della provincia di Roma, dicono chiaramente quale attività produttiva ha tirato e quale no. Ciò non può non avere delle conseguenze. Un partito come il PD deve dire la sua.â€
Carovita, precariato, scuola, crisi economica, contrazione dei consumi..tante nubi, ci sarà una schiarita?
“Come si dice in questi casi, è complesso prevedere il futuro. Certo è che il sistema economico globale sta conoscendo la corda. Questo, dalla fine degli anni’70, fino ai giorni nostri, si è sempre più riconosciuto nella crescita del mercato finanziario-speculativo che ri-fiutava e calpestava qualsiasi regola, piuttosto che sullo sviluppo dell’economia produttiva, quella reale, quella degli investimenti. Tutti gli osservatori dicono che per le schiarite c’è da attendere, ma arriveranno. I Governi però devono riconquistare un loro ruolo e una loro autorevolezza attraverso decisioni che riportino almeno un po’ di sicurez-za ai cittadini e agli operatori economici. Penso alla dinamica azione di Obama negli Stati Uniti e a quella di molti governi europei, non certo ai tentennamenti del nostro mediocre Governo di centrodestra.â€
Quale politico del passato è per lei un modello ispiratore?
“Ho iniziato a far politica da giovane nel PCI di Enrico Berlinguer, non posso non essere affezionato a questa importante figura di uomo politico,†dichiara Raffaele Megna. “Sia chiaro – prosegue – non sono nostalgie per un passato che fu, è piuttosto la consapevolezza che, da un lato alcune intuizioni di Berllinguer come la questione morale e le politiche dell’austerità sono tremendamente attuali e dall’altro, in momenti così torbidi, si sente la mancanza dell’integrità e del rigore di una figura di uomo politico come quellaâ€.