Spettacolo futurista a Castelporziano

18 febbraio 2009 | 17:05
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Spettacolo futurista a Castelporziano

Domenica 22 febbraio alle 15.30 al primo cancello della via Litoranea

Il Faro on line – C’è anche Ostia tra le location che ospitano le manifestazioni celebrative per i 100 anni dalla nascita del Futurismo. “Donne, velocità pericolo” è il titolo dell’iniziativa presentata nel corso di una conferenza stampa, dal consigliere Salvatore Colloca, delegato alla Cultura del XIII municipio. Il pomeriggio tutto neo futurista dedicato all’evento è quello di domenica 22 febbraio alle 15.30 al primo cancello della via Litoranea a Castelporziano. “Donne, velocità pericolo” inizia infatti il tour venerdì 20 febbraio dalla Galleria Alberto Sordi a Roma e prosegue proprio ad Ostia. Lo spettacolo rientra nel progetto “I Futuristi. Caffeina d’Italia” ideato da Edoardo Sylos Labini e dalla nipote di Marinetti fondatore del Futurismo. Si tratta di una pièce scritta e diretta da Francesco Sala e Viola Porcaro, in collaborazione con lo stesso Edoardo Sylos Labini che ne è anche l’interprete. Una rappresentazione che è “puro divertimento teatrale, alternativo per i giovani che trovano l’evoluzione dello spirito, esempio di civiltà ed educazione – afferma Sylos Labini molto noto per essere tra i protagonisti di “Vivere” e di “Incantesimo” – al di là di ogni pregiudizio legato alla politica, come finora è stato”. Sul palco si muove il futurista, spavaldo ed umorista seduttore, teso al consumo dei rapporti umani all’interno dello scompartimento del treno in corsa. Per lui, tutto è spettacolo, pubblicità, novità: le donne conosciute in viaggio e la guerra, intesa come rappresentazione polifonica travolgente anche nel suo aspetto più tragico. Nell’introdurre la manifestazione il delegato alla cultura, Salvatore Colloca, ha avuto modo di sottolineare come questo evento, vero e proprio heppening “sia particolarmente importante, oltre che per il significato strettamente culturale, anche per la location dove avrà luogo”.  Da parte sua, il protagonista, Edoardo Sylos Labini si è dichiarato molto soddisfatto di “far tappa sulla spiaggia di Castelporziano, scenario naturale per questa iniziativa che in questo modo rispecchia in toto l’idea futurista di Marinetti. L’idea – ha proseguito Sylos Labini – è nata anche grazie all’amicizia che mi lega alla famiglia Marinetti e a sua nipote in particolare. Oltre alla piéce il pubblico, che sarà coinvolto in prima persona ad esempio anche in una scena di seduzione, avrà modo di ammirare i manifesti originali che hanno segnato questo Movimento. E poi – ha concluso l’attore – la naturale scenografia del mare, del sole e del cielo, saranno l’elemento che diventa arte”. Anche il presidente della commissione cultura Monica Picca, nel corso del suo intervento, ha evidenziato come il movimento Futurista sia molto difficile da spiegare e da capire ed è per questo che domenica farà in modo di coinvolgere gli studenti del territorio. La manifestazione, comprende oltre allo spettacolo, la proiezione della docu-fiction “Futurismo. Movimento di Arte/Vita” di Luca Verdone ed un prezioso allestimento di documenti originali. Per tornare allo spettacolo, questo prende spunto ed ispirazione da tre romanzi meno noti di Martinetti: “L’alcova d’acciaio”, “Come ti seducono le donne” e “Novelle con le labbra tinte”, pubblicati a cavallo del primo conflitto mondiale. Fa da cornice un prezioso allestimento di documenti originali curato da Francesca Barbi: una rassegna di manifesti del Teatro Futurista, del teatro della sorpresa e del teatro del varietà, assieme a fotografie, riviste, libri e pamphlet.