Graux: ‘Ma quale libertà di voto. La nostra linea era chiara!’

Il Faro on line – La giornata più lunga del Pdl di Fiumicino non si è ancora conclusa. Con una nota ufficiale, il capogruppo della Pdl Graux ijnterviene nuovamente sul dopo-Cirf.

“In riferimento alle dichiarazioni di dissenso verso il sottoscritto, che leggo sugli organi di stampa, riguardo alla questione voto “Interporto” da parte dei tre consiglieri, due ex F.I. e uno della ex D.C.a., i quali affermano che il sottoscritto capogruppo avrebbe invitato il gruppo consiliare della Pdl verso “la libertà di voto”, a loro ricordo che qualsiasi scelta “sul come votare” verso il Gruppo consiliare nasce da una riunione complessiva dove tutti insieme si decide il da farsi, mi spiego meglio, il capo gruppo è il portavoce non il capo del gruppo. Infatti dopo le varie riunioni, si è decisa la linea portata in consiglio e il sottoscritto non ha dato nessuna libertà di voto. A prescindere dal fatto che come consigliere penso che questa delibera sarà uno scempio per il nostro territorio. In verità trovo altre dichiarazioni incomprensibili e superficiali, infatti nel comunicato dei tre consiglieri, mi indicano come fantomatico votante in consiglio della delibera “interporto” nella precedente amministrazione, a loro ricordo che allora espletavo il mandato di Assessore al Personale, e la delibera è nei documenti allegati del consiglio del 20 febbraio c.m., basta leggere.