Ristoranti e mense nel mirino della Capitaneria: sequestrati 50 chilogrammi di pesce

25 febbraio 2009 | 00:54
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Ristoranti e mense nel mirino della Capitaneria: sequestrati 50 chilogrammi di pesce

Denunciati sul litorale tre esercenti per la commercializzazione di prodotto congelato per fresco

Il Faro on line – In un ottica di collaborazione e cooperazione la squadra Nodm (Nucleo Operativo Difesa Mare) della Capitaneria di Porto di Roma sta portando avanti un programma di ispezioni congiunte con la locale Asl afferenti il settore della filiera della pesca.
Numerosi sono stati i controlli già effettuati che hanno portato al riscontro di parecchie mancanze in alcuni ristoranti del litorale romano e in alcune mense aziendali sul territorio.
Tra i controlli effettuati nei ristoranti che hanno portato alla denuncia di tre esercenti, ciò che ha colpito di più è stata la denuncia per la commercializzazione di prodotto congelato per fresco dal momento che il ristorante in questione pubblicizzava i suoi alimenti come prodotti unicamente freschi; gli altri due esercenti sono stati denunciati per cattivo stato di conservazione dei prodotti ittici con relativo sequestro per un totale di 40 Kg di prodotto vario tra cui vongole, anelli di totano, polipetti, spigole e scampi.
Il controllo alle due mense aziendali ha portato all’elevazione di due verbali amministrativi ed al sequestro amministrativo del prodotto per mancanza di etichettatura conforme sulle confezioni di salmone conservate nelle celle frigorifere ed al sequestro di 10 Kg di filetti di baccalà anch’esso in cattivo stato di conservazione.
Alla luce dei risultati finora conseguiti, le squadre di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Roma, agli ordini del comandante Pietro Maradei, continueranno ad assicurare una stretta vigilanza sul territorio a favore dei commercianti onesti e a tutela della salute della collettività.