XIII municipio, parte da Ostia il progetto della Provincia ‘Solidarietà partecipata’

27 febbraio 2009 | 01:19
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XIII municipio, parte da Ostia il progetto della Provincia ‘Solidarietà partecipata’

Il viaggio nelle problematiche giovanili inizia dagli istituti Calderoni e Castelfusano

Il Faro on line – Ad un mese esatto dalla presentazione ufficiale avvenuta nell’aula consiliare Massimo Di Somma, prende il via il percorso educativo sulla solidarietà e legalità predisposto per “stimolare nei giovani, comportamenti responsabili, cultura civica e integrazione sul territorio. “Solidarietà partecipata” è il titolo di questo progetto elaborato dalla Provincia di Roma assieme al XIII municipio che fa così da apri pista con le scuole del territorio lidense, primarie e secondarie, con i suoi ragazzi, i suoi insegnanti e con il supporto di associazioni quali la fondazione Luigi Di Liegro ed è proprio la nipote del compianto direttore della Caritas che, nel corso della presentazione alla stampa di un mese fa, aveva rilevato come sia necessario mettere in atto quanto affermato dallo zio Luigi: “Mai aspettare che qualcun altro faccia ma iniziare a partecipare in prima persona”. Già da domani, due istituti del territorio apriranno le porte all’iniziativa. Si tratta del Calderini di Acilia che, dalle 9.30 alle 11 che ospiterà docenti universitari ed esperti nell’ambito delle problematiche che riguardano i giovani e, a fine marzo il percorso, che terminerà a giugno con la chiusura dell’anno scolastico, gli studenti incontreranno il regista di un film incentrato sul bullismo. Sempre domani ma dalle 11.30 alle 13 toccherà all’istituto Castelfusano. Lunedì 2 marzo il progetto sarà presentato alla scuola Alessandro Magno dalle 9.30 alle 11 e all’istituto Mozart dalle 11.30 alle 13. Responsabile del progetto è Anna Di Lallo. “Abbiamo pensato ad una giornata a settimana da dedicare all’iniziativa – afferma Anna Di Lallo – giornata alla quale interverranno un tutor e uno psicologo. Al termine dell’esperienza e del lavoro al quale sono chiamati gli studenti, i migliori elaborati saranno premiati con buoni-viaggio. A completamento del percorso didattico, anche incontri e convegni ai quali prenderanno parte tutti i soggetti interessati e quindi i ragazzi, gli insegnanti e i genitori. In questo modo – conclude la Di Lallo – la scuola diventa interattiva, aperta finalmente alle tematiche che riguardano il mondo giovanile”. Coordinatore del progetto a livello istituzionale è il presidente del consiglio del XIII municipio, Adriana Vartolo: “Puntiamo molto su questa iniziativa – ha affermato la presidente Vartolo – che mira a dare ai giovani la coscienza civica”. Tra quanti relazioneranno negli istituti scolastici, anche il professor Natale Fusaro, docente di criminologia all’università La Sapienza. “Questo progetto vuole essere un contributo alle tematiche del mondo giovanile, dal disagio palpabile. Ed ecco perché vogliamo coinvolgere i ragazzi, alla condivisione dei valori, invitandoli a ragionare per evitare che si trovino soltanto a contatto con altre realtà partecipative quali bande e gruppi che portano spesso proprio ad azioni legate al bullismo. Le regole condivise – afferma ancora Fusaro – devono e possono evitare che si arrivi alle devianze che spesso sfociano nella criminalità”.