Monito del Pdl a Canapini: ‘Solo attraverso una dialettica democratica si può governare’

28 febbraio 2009 | 02:17
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Monito del Pdl a Canapini: ‘Solo attraverso una dialettica democratica si può governare’

Fiumicino – Successo di pubblico e di idee al summit ‘La realtà del futuro’

Il Faro on line – E’ gremita la sala dell’albergo I Cancelli Rossi a Fiumicino; il Popolo della Libertà è lì e fa sentire la sua presenza con il caloroso benvenuto al vicesindaco Pasquale Proietti che apre i lavori del convegno dal titolo “La realtà del futuro”. E il futuro con il prossimo appuntamento di fine marzo è alla porte.
“L’elettorato ha confermato la fiducia e la forza di un partito che anche alle europee raggiungerà lo stesso risultato. Siamo in un momento nel quale si governa con un confronto serio senza appiattimento, con maturità e si governa non contro il Pdl, ma con il Pdl”. Andrea Augello si conquista così il consenso della sala che sembra aver capito che proprio in questo momento il cambiamento sta cominciando da Fiumicino. Per Alfredo Antoniozzi  “il Pdl segna l’inizio di una nuova era che ha dato scacco matto alla sinistra che ormai è in liquidazione e che fa della rissa la sua linea politica. Il Pdl è pronto a fare la sua parte e dare del filo da torcere  sia a Fiumicino sia altrove”.
“Solo attraverso una dialettica democratica – ha sottolineato Vincenzo Piso – si può governare, mediante una comunione di valori e di intenti. Canapini – ha affermato ancora Piso – è un vulnus per Fiumicino; è una situazione che va affrontata e risolta per evitare di impantanarsi in un limbo politico”.
Francesco Lollobrigida, dal canto suo, nel suo intervento ha evidenziato come il Pdl sia stato all’inizio “un cartello politico che l’elettorato ha trasformato in soggetto politico”. Per Francesco Aracri “è importante e fondamentale il comune sentire un’unità di anime che consolida la forza di un partito”.
Nella sala  gli applausi diventano le voci parlanti del Popolo della Libertà che salutano l’ultimo intervento, quello del Presidente del Consiglio Comunale Mauro Gonnelli:  “La politica a volte è dura – la voce è ferma – non si può pensare di governare Fiumicino ‘superando’ il Popolo della Libertà, tanto meno guardando a sinistra. Questa – ha detto ancora Gonnelli – è la serata più importante per il Pdl e di questo oltre che ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto crescere fino ad oggi, voglio dire grazie a Gianni Alemanno che ha inserito Fiumicino in un contesto metropolitano. Una città cresce quando si confronta all’interno e all’esterno dei suoi confini”.
Anche per questo ultimo intervento il Popolo della Libertà come ha sempre fatto ha testimoniato il suo grande affetto liberandosi in un grande applauso finale. Per Fiumicino comincia l’alba di un nuovo giorno, della politica fatta di idee e dialettica, dove non c’è e non ci sarà spazio per chi si nega al confronto.

Roberta Tito