Roma capitale delle multe: 3,5 milioni all’anno

1 marzo 2009 | 20:59
Share0
Roma capitale delle multe: 3,5 milioni all’anno

Il Faro on line – Tra gli interventi più urgenti per snellire le procedure al primo posto ci sono le modifiche al codice della strada, che quest’anno compie 60 anni. Entrato in vigore nel 1959 è stato più volte ritoccato, mentre risale all’81 la legge di depenalizzazione amministrativa della maggior parte delle violazioni.
“È tempo di un intervento di semplificazione normativa – afferma il capo dell’ufficio Contravvenzioni e Notifiche del Comune- per alleggerire il lavoro delle Prefetture, da limitare ai casi più gravi che comportano restrizioni della libertà personale, e dei Giudici di Pace, ai quali oggi si fa ricorso per circa 50mila tra verbali e cartelle all’anno”. Tutto sommato, però, i romani accettano di buon grado le sanzioni loro comminate, tanto che un milione e centomila multe, il 40% circa del totale, viene pagato subito, mentre il 12% è oggetto di ricorso al Prefetto, un altro 40% è iscritto al ruolo con l’emissione di cartelle esattoriali e l’8% archiviato per mancato perfezionamento della notifica.


E le cartelle pazze? “Per quanto ci riguarda -dichiara Pelusi- se dobbiamo quantificare secondo la legge dei grandi numeri il picco massimo dell’errore si è aggirato intorno al 5%. Ma stiamo migliorando. Confido in un’ulteriore riduzione del margine già per la seconda metà dell’anno”. Dal 2008, inoltre, è stato creato lo strumento dell”avviso bonario’ che migliora la qualità del contenuto delle cartelle. Finora ne sono stati emessi 75mila: avvertono l’utente che “stiamo per iscrivere il verbale a ruolo bloccando così sul nascere i procedimenti errati. Nel 2009 – dice – ne sono previsti 250mila, riguardanti l’anno 2007. Speriamo che anche da parte dell’Equitalia Gerit, oggi nuovo agente della riscossione, ci siano interventi atti a eliminare criticità ereditate dal vecchio concessionario”.


“Quando una cartella è viziata da errori formali o sostanziali -ricorda il capo dell’Ufficio Contravvenzioni- il cittadino non ha necessità di aprire un contenzioso presso il Giudice di Pace, ma può rivolgersi direttamente ai nostri uffici, dove si procede all’immediato discarico delle cartelle esattoriali in regime di autotutela, un mezzo di semplificazione incredibile”. Molte informazioni si possono trovare anche in Internet, sul portale del Comune capitolino, alla voce “Vademecum sulle contravvenzioni”. Per chiarimenti in via Ostiense sono aperti 11 sportelli polifunzionali, con un doppio accesso: uno per le informazioni immediate, l’altro per solleciti, diffide ed estratti di ruolo che funziona su appuntamento. Dal lunedì al venerdì si apre alle 8,30 fino alle 12,30, mentre il giovedì l’orario è prolungato fino alle 17. Il numero è chiuso, 350 ingressi al giorno, tuttavia “le richieste in genere sono per 280. Certo – conclude – poi ci sono di quelle giornate in cui si va in crisi”. (fonte: Adn Kronos)