Disservizi al Cup, carabinieri in azione per placare utenti inferociti

2 marzo 2009 | 17:03
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Disservizi al Cup, carabinieri in azione per placare utenti inferociti

Tra le cause dei disagi la carenza di operatori dovuta agli spostamenti in altre sedi sul territorio

Il Faro on line – A Fiumicino ormai il Cup della Asl di via Coni Zugna ha cambiato denominazione: non più Centro unico di prenotazione ma Centro unico di proteste. Questo almeno stando all’ultima settimana, quella appena passata, che ha visto addirittura l’intervento dei carabinieri chiamati dagli utenti inferociti. Le cause di questo continuo disservizio vanno ricercate a monte. Innanzitutto i dipendenti del Cup non sono stipendiati dalla Asl ma da una società che ha in appalto il servizio; dunque non si fa riferimento ad un bacino di dipendenti vasto, ma tarato per le esigenze dell’appalto stesso. Quando, per i motivi più disparati, viene a mancare la totalità degli impiegati, gioco forza si ricorre allo spostamento di altri, andando però a depauperare il servizio che ‘presta’ l’impiegato. E’ quanto accaduto a via Coni Zugna, che si trova con soli 2 sportelli funzionanti per aver dovuto prestare il terzo addetto a via degli Orti. E va ricordato che l’appalto prevede anche la copertura di Fregene.
Come se non bastassero i problemi di tipo amministrativo, esistono anche quelli di tipo sanitario, sempre collegati allo stesso problema di fondo: la mancanza di soldi. Ecco dunque che per molte specialità i medici hanno un numero di ore (poche) inderogabile, e con quel numero di ore non ce la fanno a soddisfare tutta l’utenza. Di conseguenza si allungano i tempi delle attese per una visita specialistica. Non solo, ma se un medico va in aspettativa o ha un altro tipo di impedimento, non viene sostituito. In questo scenario, non è dunque una sorpresa se gli utenti arrivano a chiamare le forze dell’ordine… Alla faccia di tutte le promesse di buona sanità, di efficienza e di regolarizzazione delle liste d’attesa. Specialmente a Fiumicino.