‘Prevenzione usura, necessario monitorare il litorale’

4 marzo 2009 | 01:11
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‘Prevenzione usura, necessario monitorare il litorale’

Presentati dal Codici i dati annuali del numero verde: ‘l’eta’ media dei contatti compresa tra i 26 e i 65 anni’

Il Faro on line – “Sovraindebitamento e prevenzione dell’usura, queste le principali problematiche denunciate nel corso del 2008 al numero verde antiusura della Provincia di Roma (800939396) gestito in collaborazione con Codici: a contattare il servizio sono soprattutto famiglie”.
Questa la fotografia scattata da Codici, che ha presentato i dati annuali del numero verde. Nel dettaglio, il 64% delle telefonate ricevute sono di cittadini residenti a Roma ed in particolare dal municipio XIII, mentre il 10% arriva dalla Provincia di Roma ed il 12,8% dalle altre province laziali. Il dato definito più “allarmante” dal segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli, e’ pero’ quello che riguarda le famiglie che nel 55% hanno contattato il numero verde. “Un trend in crescita dal 1999 ad oggi – ha aggiunto Giacomelli – arrivato addirittura a superare le denunce segnalate da liberi professionisti e commercianti”. Alla voce “famiglie” corrispondono impiegati (il 26,1%), operai (19%), casalinghe (7,4%) e pensionati (3%). Dal report si evince inoltre che l’eta’ media dei contatti e’ quella compresa tra i 26 ed i 65 anni “ovvero l’eta’ produttiva” ha detto Giacomelli. Il livello d’istruzione di chi ha contattato il numero verde antiusura e’ per il 42,1% dei casi superiore e le problematiche denunciate sono nel quasi 30% dei casi di prevenzione usura e per il 29,2% di sovraindebitamento “ovvero l’anticamera dell’usura, – ha spiegato Giacomelli – quando per pagare i debiti si fanno debiti”. Nel 3,5% dei casi si denunciano proprio casi di usura. Un fenomeno che secondo Giacomelli, dopo Ostia ed la zona del litorale laziale “deve essere monitorato con attenzione anche nell’area Appio-Tuscolano e Castelli”. “Oggi – ha concluso il segretario nazionale Codici – sul territorio di Roma e Provincia ci sono presenze di tutte le organizzazioni criminali ma temiamo un’affermazione delle mafie estere, soprattutto di quella albanese”.