‘Convegno sulla Cina: i politici locali disertano’

4 marzo 2009 | 01:05
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‘Convegno sulla Cina: i politici locali disertano’

Associazione leonidas: ‘Riscontro positivo anche se sarebbe stato interessante sentire il pensiero di chi rappresenta il popolo di Ladispoli’

Il Faro on line – “Se il convegno si fosse svolto in qualsiasi altra città, il numero degli amministratori presenti sarebbe stato maggiore, per non dire totale”. Sono le parole amare di uno dei responsabili dell’associazione Culturale Leonidas, organizzatrice del dibattito, al termine del convegno che aveva come tema quello dei diritti violati in Cina.
“Invece, ancora una volta – continua – tutti i consiglieri indistintamente di maggioranza ed opposizione, gli assessori ed i delegati hanno dimostrato che qualsiasi tema si tratti a loro non interessa, concepibile l’imbarazzo di qualcuno a sentir parlare di crimini contro l’umanità perpetrati dal regime comunista cinese, forse per qualcun’ altro temi come i diritti umani e la solidarietà sono buoni solo durante i periodi elettorali, diciamo soprattutto che la nostra classe dirigente locale ancora una volta ha dimostrato la sua statura”.
“Ma, nonostante questo il nostro bilancio è certamente positivo. Noi abbiamo contribuito nel nostro piccolo a tenere alta l’attenzione su un tema importantissimo, abbiamo ospitato relatori di fama internazionale che hanno raccontato alle 50 persone presenti quale sia la terribile condizione del Tibet oggi, nel 2009, cosa voglia dire ‘Laogai’, quanto sia grande la repressione attuata dalla Cina capital-comunista, attraverso i campi di lavoro forzato, con le repressioni di massa ed il conseguente traffico internazionale di organi umani. Temi agghiaccianti, sui quali sarebbe stato interessante sentire anche il pensiero di chi rappresenta, perchè democraticamente eletto, il popolo di Ladispoli. Ma tutto questo non è stato possibile: abbiamo chiesto il patrocinio (senza chiedere contributi economici) al Comune di Ladispoli che gentilmente ce lo ha concesso. Ci ha molto gratificato la presenza del sindaco Paliotta, che nel saluto di apertura si è detto d’accordo con gli organizzatori del convegno sull’importanza di tenere alta l’attenzione sulla questione tibetana, caduta un po’ in secondo piano con la fine delle Olimpiadi di Pechino 2008”.
Interessanti gli interventi di Toni Brandi e della professoressa Maria Vittoria Cattanìa, rispettivamente presidente e vice presidente della ‘Laogai Research Fondation Italia’, di Dechen D., rappresentante della Associazione donne tibetane in Italia e di Riccardo Oliva della associazione ambientalista romana Memento Naturae che nel corso del dibattito hanno fornito dati ed immagini su una pagina di storia contemporanea volutamente nascosta per fini capitalistici ed economici e  che fa indignare chiunque creda che nel terzo millennio i diritti umani debbano essere patrimonio dell’umanità, e non un questione per cui si debba ancora lottare. Proprio per questo il prossimo 10 marzo a Roma si terrà una manifestazione, sempre a sostegno del popolo tibetano, cui parteciperà anche una delegazione di Ladispoli dell’associazione culturale ‘Leonidas’.