Raccolta differenziata tra i banchi di scuola

4 marzo 2009 | 23:58
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Raccolta differenziata tra i banchi di scuola

L’iniziativa del Comune di Ladispoli che punta sulla promozione della cultura ambientale tra i più giovani

Il Faro on line – A Ladispoli i bambini riciclano in allegria. L’Amministrazione comunale, congiuntamente all’ampliamento del progetto della raccolta porta a porta in tutta la città, ha messo a segno un nuovo progetto legato ai temi ambientali rivolto a tutti gli studenti della scuola dell’obbligo.
L’iniziativa pensata e realizzata dal delegato al patrimonio ambientale Alessandro Putero, dalla delegata all’Agenda 21 Marina Cozzi e dall’assessore alla pubblica istruzione Antonio Bitti, con il contributo della provincia di Roma e dell’Ama, ha come obiettivo la promozione della cultura ambientale. Più in particolare l’iniziativa prevede l’inserimento in tutte le classi di recipienti per differenziare la carta dagli altri rifiuti, la distribuzione di materiale informativo e la realizzazione di uno spettacolo teatrale sul tema dell’importanza del riciclo dei rifiuti.  
“Siamo partiti dal fatto – ha detto Putero – che lavorando con i bambini è possibile promuovere la giusta cultura ambientale nella nostra città. Considerando le recenti emergenze legate al tema dei rifiuti che hanno afflitto l’Italia, viste anche le nostre emergenze legate alla saturazione della discarica di Cupinoro e Malagrotta l’Amministrazione comunale ha deciso, al fianco del già buon lavoro fatto dagli insegnanti, di inserire in ogni classe delle scuole di Ladispoli dei recipienti per differenziare la carta dagli altri rifiuti, accompagnati in un kit che prevede tra l’altro un vademecum sull’argomento. Tutto questo in aiuto agli insegnanti ed operatori che dovranno accompagnare gli studenti in questa avventura”.
“Il progetto – ha detto Cozzi – prevede, nel percorso didattico, anche un appuntamento che si terrà il 6 marzo in aula consiliare con uno spettacolo che consentirà ai bambini di avvicinarsi ulteriormente all’argomento divertendosi. L’esigenza di questa iniziativa è nata anche dalla necessità di sensibilizzare il personale didattico e, di conseguenza, i cittadini sull’emergenza che la  crescita demografica ha causato nel nostro territorio rendendo gli attuali impianti che raccolgono i nostri rifiuti insufficienti, obsoleti e ad alto impatto ambientale. Questo lavoro mediatico e fattivo è legato, quindi, all’esigenza di aumentare maggiormente la differenziazione ed il riciclo dei rifiuti, rendendoli una risorsa”.