Centri per anziani: irruzione dei Nas in quattordici strutture

Il Faro on line – Contestazioni penali ed amministrative per 14 strutture ricettive impegnate nell’assistenza sanitaria agli anziani. E’ il risultato dei controlli svolti su tutto il territorio nazionale dall’inizio dell’anno dai Carabinieri del Nas, il nucleo Antisofisticazioni e sanità, per vigilare sulle prestazioni sanitarie ed assistenziali, le condizioni igieniche e l’idoneità del personale impiegato nelle strutture ricettive.
Gli illeciti riscontrati vanno dall’assenza di personale infermieristico qualificato alla mancanza delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività, dal riscontro di gravi carenze igienico sanitarie e strutturali alla presenza di anziani con patologie non compatibili con il livello di assistenza prestato, per finire con irregolarità in tema di sicurezza negli ambienti di lavoro. In otto istituti la precarietà della situazione riscontrata dai militari intervenuti è stata tale da rendere necessaria la chiusura o il sequestro delle strutture, mentre gli anziani sono stati trasferiti in altre ricettività. In particolare, i Nas a Roma hanno posto sotto sequestro la casa alloggio di Ardea. I militari hanno riscontrato che i 15 anziani ospiti, non autosufficienti, in orario notturno non venivano assistiti in maniera adeguata come richiesto dalle loro precarie condizioni psico-fisiche. Il nucleo lucano, invece in 2 distinte operazioni di servizio, ha messo i sigilli a 2 strutture che ospitavano 95 anziani.
Le strutture risultavano carenti dal punto di vista igienico e mancanti dei requisiti amministrativi necessari e di personale qualificato. In totale, 22 sono le persone segnalate alle autorità giudiziarie ed amministrative; oltre 260 gli anziani per i quali si è reso necessario il trasferimento in strutture in grado di garantire loro un’idonea assistenza.