‘Da un tappo… doni amore’

Il Faro on line – Nata inizialmente quasi per caso, oggi la raccolta tappi che ‘Fare Verde’ e ‘Memento Naturae’ continuano ormai da più di un anno, comincia ad essere sempre più interessante ed impegnativa.
“Sono molteplici le ditte che comprano i tappi – spiega Walter Augello, responsabile locale di ‘Fare Verde’ – Noi siamo in contatto con la R.M.P. Salari, una ditta a conduzione familiare che si occupa di rifiuti industriali, che ha una grandissima e professionale esperienza nel settore delle plastiche. Per una sua precisa scelta etica da circa trent’anni, oltre alla sua attività principale, acquista elevate quantità di tappi PE (PoliEtilene) e PP (PoliPropilene) da varie associazioni, aiutandole così a sostenere i loro progetti solidali a favore di qualcuno. Le nostre finalità sono l’educazione ambientale ed il dovere sociale  Tale azione ci permette di versare introiti a favore di alcune case famiglia (I.P.A.B. Sacra Famiglia – via Francesco Severi 22 -24, zona Massimina; Casa Amica – Istituto Sacra Famiglia, via Andrea Ferrara 12 sc. B int.1, zona Aurelio)  con cui abbiamo contatti. Conservare in casa, in ufficio o altrove, questi poco ingombranti tappi, ha un suo perché nel migliorare noi stessi e il nostro modo di interagire. Donarsi agli altri per ottenere un fine non personale ma comunitario, è una possibilità nascosta che ci è stata data per elevarci. In aggiunta a questo aspetto di piccolo sussidio a favore di chi dispone di scarse risorse; un altro importantissimo punto è che abituarsi mentalmente a raccogliere tappi, potrà permettere a tutti di percepire la fondamentale importanza della separazione e differenziazione dei rifiuti, la grande sfida a cui nel breve futuro dovremo dedicare molta attenzione. Ecco perché riteniamo in questo che la cura e l’educazione dei bambini a questi temi di sensibilità ambientale siano necessari per far crescere una gioventù più sana e più responsabile nei confronti di ciò che ci circonda. Di questo – sottolinea Augello – ringraziamo le insegnanti della scuola dell’infanzia di via delle Azalee e la direzione del 240° circolo didattico di Ladispoli, che ci stanno già dando fiducia”.
“Collaborando con la ditta R.M.P. Salari che si occupa appunto del recupero e della successiva lavorazione di questi tappi – spiega Riccardo Oliva, presidente di ‘Memento Naturae’ – abbiamo potuto verificare come si possa mantenere un adeguato ciclo di vita di questi particolari rifiuti plastici: prima vengono triturati e attraverso i microgranuli e le polveri derivate, si possono generare nuove materie. Un ciclo senza fine per un derivato del petrolio molto inquinante, che non ha molto senso bruciare e che da rifiuto, si può trasformare in risorsa. Copiando la perfezione della Natura e il modo in cui non produce rifiuti, forse potremmo togliere un po’ di scorie da noi stessi e orientarci correttamente nella difficile questione e gestione, dei nostri scarti quotidiani.”