‘Alemanno faccia chiarezza sul futuro del Teatro del Lido’

8 marzo 2009 | 09:18
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‘Alemanno faccia chiarezza sul futuro del Teatro del Lido’

Ostia – In campo il ‘Comitato pubblico per la riapertura’

Il Faro on line – “Chiediamo al Sindaco Alemanno di fare subito chiarezza sul futuro del Teatro del Lido di Ostia”. E’ questo il messaggio che trapela da una nota del comitato pubblico per la riapertura del Teatro del Lido di Ostia. A scatenare di nuovo le ire del comitato, nato contestualmente alla chiusura del teatro, alcune dichiarazioni del delegato alla cultura Salvatore Colloca. “Vogliamo riassumere ciò che è accaduto nell’ultimo mese – prosegue il comitato nella nota – Il 9 febbraio si è svolto un incontro con l’assessore Croppi, il Municipio, il consorzio Le Sirene ed i lavoratori del Teatro del Lido. A fronte della proposta di Croppi di reperire 200.000 euro per la riapertura momentanea del Teatro per il bimestre maggio/giugno, le parti hanno condiviso la necessità di una ripresa della trattativa con il Teatro di Roma, unica soluzione per garantire una progettualità organica al Teatro del Lido. Tale trattativa, in piedi da ben 9 mesi, prevede un piano di investimenti annuale (per i tre teatri di cintura della città), cofinanziato rispettivamente dal comune per la somma di 1.200.000 euro, dalla regione e dalla provincia per una somma totale di circa 1.000.000 euro. In sostanza si chiedeva al comune di spendere i soldi bene, sulla base di una progettazione di medio e lungo periodo. I 200 mila euro per il periodo maggio giugno, senza garanzie per la riapertura successiva e senza un progetto a seguire non sembrano un investimento ma uno sperpero di denaro dei cittadini”.
Pochi giorni dopo, la Regione Lazio ha espresso la propria disponibilità ad integrare tutte le necessarie risorse economiche per salvaguardare i livelli occupazionali, la natura pubblica e partecipata del Teatro del lido, e degli altri teatri di cintura all’interno di un piano di gestione triennale sotto il Teatro di Roma. Anche gli assessori dei tre enti locali interessati, hanno accettato, attraverso un incontro verbale, la riapertura del teatro secondo quanto espresso dalla Regione Lazio.
“Il 27 febbraio abbiamo sollecitato l’assessore Croppi, ad ufficializzare gli accordi comunicando alla stampa la risoluzione positiva della vertenza, nel rispetto degli accordi presi, e a smentire alcune allusioni riportate dai giornali circa la possibilità di affidare il Teatro del Lido ad un soggetto privato tramite bando”.
L’unica certezza per ora, è che il teatro è chiuso da mesi, e comincia ad accusare i primi segnali dello stato di abbandono in cui versa. Oltre alla perdita di posti di lavoro, sono i cittadini di un difficile territorio come quello di Ostia, ad aver perso un bene di enorme valore.
La denuncia del comitato quindi, non vuole fermarsi solamente ad azioni a mezzo stampa, ma vuole andare ben oltre: “Ad oggi non risulta stanziato nemmeno un euro da parte del Campidoglio, per il piano finanziario del teatro. L’assemblea dei soci del Teatro di Roma, ancora non si è riunita e mancano pochi giorni alla chiusura del piano finanziario del comune. La trattativa sulla somma di 200.000 euro, da affidare al municipio per il bimestre maggio/giugno ha senso se vi è una progettualità, in caso contrario sarebbe uno spreco di risorse, considerando che nel teatro mancano tutte le necessarie infrastrutture tecniche per lo svolgimento degli spettacoli. Alla luce di questo – conclude il comitato – abbiamo deciso oggi di riprendere lo stato di mobilitazione, con un’azione, con una azione all’ingresso dei teatri romani”.
Stefania Carlucci