Ostia, terremoto nelle file del Partito democratico

Il Faro on line – “L’esempio di Alessandro Onorato, ex consigliere comunale del Pd che ha scelto di confluire nell’Udc, potrebbe essere seguito da alcuni consiglieri municipali del XIII e provocare, entro breve, un miniterremoto nelle fila del Pd municipale”. E’  quanto afferma Antonio Ricci, della Sinistra arcobaleno, capogruppo del gruppo misto del municipio lidense. “Si parla di due o addirittura tre consiglieri – sottolinea Ricci – che lasciando il partito democratico andrebbero a creare il gruppo dell’Udc. Queste sono le prime ripercussioni del passaggio di Onorato, è non bisogna dimenticare che Onorato è nato e cresciuto politicamente nel XIII municipio”.
L’Udc che nelle passate elezioni non aveva raggiunto il quorum “avrebbe così – continua Ricci – la fortuna di trovarsi rappresentato in consiglio e chissà se rimarrà all’opposizione. Il passaggio, comunque, si verificherà la prossima settimana, ma non si capisce ancora se sarà scaglionato o no. Tutti hanno visto che all’interno del Pd c’è stato un vero terremoto – conclude – ma sono convinto che bisogna mantener fede all’impegno preso con gli elettori. Tutto ciò a otto mesi dalle elezioni. Inoltre, se dovessero scegliere di non far parte dell’opposizione, ci troveremmo con una maggioranza composta da ben 18 consiglieri. Praticamente un municipio bulgaro”.
Da parte sua il capogruppo del Pdl Salvatore Colloca né smentisce, né conferma il passaggio di tre consiglieri dal Pd all’Udc, ma assicura: “Con estrema certezza non entreranno a far parte della maggioranza. Se queste voci di corridoio dovessero essere confermate da un atto ufficiale, per noi non cambierà niente. Non ci servono certo i loro voti – conclude – la nostra maggioranza, composta da 15 consiglieri, continua ad essere compatta”