Commissariamento delle soprintendenze, i lavoratori scendono in piazza

12 marzo 2009 | 17:18
Share0
Commissariamento delle soprintendenze, i lavoratori scendono in piazza

Un centinaio di dipendenti di Ostia in protesta davanti al ministero dei beni culturali

Il Faro on line – I dipendenti delle soprintendenze di Roma e Ostia scendono in campo contro il commissariamento dell’ente. Dietro lo slogan “Né Roma, né Ostia, né Pompei, fuori i commissari dai musei”, circa un centinaio di persone si sono date appuntamento davanti alla sede del ministero dei Beni e attività culturali, in via del Collegio Romano, dove le rappresentanze Rsu di Roma e Ostia sono state ricevute dal capo di gabinetto. “Siamo chiaramente contrari a questo commissariamento e riteniamo non vi siano reali esigenze di commissariare Roma e Ostia con il capo della Protezione civile. Per questa ragione riteniamo di protestare, perché convinti che all’interno del ministero ci siano le risorse professionali per far fronte a tutte le emergenze possibili nell’ambito di queste due soprintendenze – ha detto Claudio Galli, della Rsu Archeologica Roma – è molto importante avere l’appoggio delle associazioni che ruotano attorno alle due sovrintendenze. Si tratta di una lotta comune che coinvolge lavoratori ministeriali statali nelle due archeologiche, ma anche tutti i collaboratori che danno forza all’opera svolta dai funzionari dello stato. Queste professionalità hanno garantito finora, e possono garantire per il futuro, la gestione di tutte e due le aree, Roma e Ostia. Riteniamo che questo commissariamento non sia corretto e che siano da ricercarsi all’interno del ministero soluzioni idonee come è stato fatto per la Domus Aurea, dove è stato nominato un commissario nella figura del direttore regionale dei beni culturali che si sta adoperando per risolvere le problematiche inerenti le criticità della Domus Aurea”.