‘Archeologia, il potere di tutela alle soprintendenze’

13 marzo 2009 | 00:57
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‘Archeologia, il potere di tutela alle soprintendenze’

Il sottosegretario ai Beni culturali, replica in una nota all’assessore regionale

Il Faro on line – “Il commissariamento dell’area archeologica di Roma e Ostia antica non limiterà in alcun modo il potere di tutela che è e che resta affidato in via esclusiva e monocratica alle soprintendenze archeologiche. Nell’ordinanza che stiamo predisponendo, che richiede l’intesa della Regione Lazio, sarà esaltato questo punto che noi consideriamo centrale e ineludibile, prescritto dall’art. 9 della costituzione italiana”. Lo dichiara in una nota Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali, replicando in una nota all’assessore regionale Giulia Rodano.
“Posso dire fin d’ora – continua – che il soprintendente dei beni archeologici di Roma, Angelo Bottini avrà un ruolo centrale nella fase commissariale, e questo l’ordinanza lo prevederà a chiare lettere. Il nuovo commissario delegato all’area archeologica di Roma e di Ostia antica non farà né l’archeologo né il soprintendente, ma si preoccuperà unicamente di mettere in atto interventi considerati indifferibili per superare una situazione di vera emergenza caratterizzata da degrado, dissesto e scarsa accessibilità e sicurezza dei siti. Sono certo che sarà allora possibile avviare un progetto condiviso e positivo per salvare e rilanciare un’area archeologica oggi a rischio sopravvivenza”.