‘Ostia? E’ un luogo perfetto per commettere reati’

Il Faro on line – Il criminologo Francesco Bruno (nella foto) collaborerà con il Municipio XIII nell’ambito dei progetti sul fenomeno dello stalking. “Ostia è un luogo ‘perfetto’ per commettere reati come lo stalking, ma anche per lo stupro”, ha detto Bruno, criminologo e neuropsichiatra, a margine del convegno “Genesi del conflitto famigliare e sociale. Stalking e evoluzione della violenza” tenutosi questa mattina nella biblioteca Elsa Morante di Ostia. “Questo municipio, come altre periferie, ha, infatti, tutti i guai della grande città – continua – ma concede ai criminali il lusso del tempo. Commettere una violenza a villa Borghese sarebbe impossibile, mentre un delinquente non avrebbe alcun problema nella pineta di Ostia, così come è avvenuto nel parco della Caffarella”.
Il problema della violenza in generale e della persecuzione delle donne nello specifico (stalking) per Bruno risiede tutto nella mancanza di controllo sociale: “Non c’è più chi si fa i cavoli tuoi. Occorrerebbero delle ronde in famiglia, perché è da qui che germina la violenza. Eppure non ci accorgiamo neppure che il nostro vicino di casa è morto”. Il seme della violenza secondo il criminologo “nasce in famiglia, dove nella maggior parte dei casi oggi mancano l’amore incondizionato della madre e l’autorità paterna. Si creano così persone in costante ricerca di affetto che però non accettano il rifiuto e che diventano pericolosi per gli altri”. Dieci anni di studio sullo stalking “il mio master alla Sapienza – sottolinea – è stato il primo in Italia” e l’amore che lo lega a Ostia dall’infanzia, sono gli ingredienti della futura collaborazione con il XIII municipio per organizzare un progetto anti stalking.

“Presenteremo immediatamente un progetto per utilizzare parte dei 100mila euro previsti da un ordine del giorno presentato in Provincia per finanziare attività anti stalking – annuncia Adriana Vartolo, presidente del Consiglio municipale e organizzatrice del convegno – e naturalmente coinvolgiamo da subito il prof. Bruno. Utilizzeremo così le sue competenze e i fondi delle istituzioni, anche di Comune e Regione, per dare l’avvio ad un monitoraggio sul territorio e bonificare così situazioni sommerse e non”.

Il consigliere Piero Cucunato ha annunciato di aver presentato in sede di consiglio provinciale, un ordine del giorno che prevede uno stanziamento di 100mila euro per l’avvio di un monitoraggio e per l’apertura di sportelli nei comuni della provincia di Roma.