‘Fiumicino è un comune malato’

16 marzo 2009 | 17:03
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‘Fiumicino è un comune malato’

La denuncia del Partito democratico. Morassut: ‘La politica del centrodestra è fallimentare’

Il Faro on line – “Fiumicino è piegato su se stesso con crepe di tenuta
sociale, nella macchina amministrativa, nel distorto uso del
territorio, nella solidità finanziaria”. E’ la denuncia fatta dal
Partito democratico in un incontro con la stampa, cui erano presenti i
vertici locali, il segretario regionale Roberto Morassut e il
segretario provinciale Carlo Lucherini.

“Fiumicino è un comune malato in cui è evidente una ferita sociale aperta dalla crisi Alitalia. – ha affermato Roberto Morassut
РSono passati sei anni da quando il centrodestra ̬ al governo ̬ il
bilancio della sua attività è fallimentare. Morassut parla inoltre di
“impraticabilità democratica” perché “la possibilità di poter leggere
gli atti del Comune” per i consiglieri dell’opposizione “fino a ora è
stata negata od ottenuta coattvamente”.

“Nell’amministrazione di centro-destra al governo da 6 anni di si evidenzia la recente spaccatura – ha detto Raffaele Megna,
coordinatore Pd del Litorale – e che non accetta il controllo
democratico e le critiche sulla trasparenza degli atti”. Poi Megna ha
acceso i riflettori sul fenomeno dell’abusivismo. “Non si blocca
l’abusivismo se non con una oculata politica di controllo. Nel 2008 ci
sono stati 205 sequestri di abusi edilizi solo all’Isola Sacra. Solo il
10 per cento delle scuole sono a norma. Proponiamo più fondi per le
scuole, più controlli sulle abitabilità, più servizi e che non si 
arrivi ad un dissesto finanziario”.

Per il segretario provinciale del Pd e vicepresidente del consiglio regionale del Lazio, Carlo Lucherini,
“A Fiumicino stiamo assistendo ad un governo della cosa pubblica di
basso profilo, poco trasparente e inadeguato al ruolo strategico di uno
dei Comuni più importanti dell’area metropolitana per ciò che riguarda
la vitalità economica. C’è bisogno di un cambiamento radicale perché la
situazione della città è critica. Noi del Pd ci siamo sempre assunti le
nostre responsabilità, a cominciare dal voto favorevole che ha
consentito l’approvazione della piattaforma logistica per continuare
con la legge con cui la Regione Lazio ha stanziato 3 milioni di euro
per il sostegno all’indotto Alitalia nella grave crisi che sta
attraversando. La nostre parte per le sorti della città e della sua
economia l’abbiamo fatta e continueremo a farla ma di certo non faremo
sconti e Canapini e alla sua giunta: il Pd continuerà la sua
opposizione con la convinzione di agire nell’interesse dei cittadini di
Fiumicino”.