‘Polo turistico: previsto il rilancio archeologico del litorale’

Il Faro on line – “Per il secondo polo turistico ci sarà un investimento di circa 7 milioni di euro da parte dei privati anche se lo Stato, la Regione, il Comune e l’Europa metteranno una piccola quota”. E’ quanto afferma il vicesindaco Mauro Cutrufo parlando a margine di un incontro in Campidoglio con il vicepresidente della camera di commercio americana. “Non sarà necessario che il Comune investa soldi che non ha e i progetti, in parte, sono già realizzati. Il vicesindaco parla della realizzazione del secondo polo come un sistema destinato ad aumentare la presenza e la permanenza dei turisti nella Capitale. Vogliamo dar loro una offerta poliedrica mettendo a sistema il turismo a Roma”. Il secondo polo turistico di Roma secondo quanto spiegato da Cutrufo sarà un sistema composto da 5 sottosistemi che riguarderanno altrettanti filoni turistici: golfistico, fieristico-congressuale, i parchi a tema, i parchi verdi e il portuale-crocieristico. Cutrufo parla anche del tema delle tre marine già esistente o in via di qualificazione sottolineando che tra i porti di Ostia e Fiumicino “riusciamo a realizzare 200 nuovi posti per le navi da diporto cioè quelle tra i 25 e i 100 metri che portano una attrattiva ai livelli di Montecarlo e Marsiglia”. Ovviamente secondo il vicesindaco il primo polo turistico di Roma resta quello archeologico per il quale “con il tavolo per Roma si spenderanno tra i 15 e 30 milioni di euro. Serve – ha concluso Cutrufo parlando dei commissariamenti delle soprintendenze di Roma e Ostia – per rilanciare con velocità, decisione e responsabilità il primo polo archeologico del turismo”.