La Premiata Pasticceria Bellavista al Teatro Nino Manfredi

18 marzo 2009 | 01:40
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La Premiata Pasticceria Bellavista al Teatro Nino Manfredi

commedia scritta da Vincenzo Salemme. Regia di Mario Antinolfi

Il Faro on line – “Premiata Pasticceria Bellavista” è una commedia scritta da Vincenzo Salemme e per la regia di Mario Antinolfi, che sarà in scena al Teatro Nino Manfredi di Ostia dal 31 marzo al 12 aprile. La commedia si svolge in una bella pasticceria napoletana gestita da Ermanno e da Giuditta Bellavista, entrambi colpiti da un terribile diabete. A causa di questa malattia Ermanno è diventato cieco ma grazie ad un trapianto potrà riacquistare la vista e guardare nuovamente il mondo. Ermanno è il classico mammone, debole di carattere, un personaggio difficilissimo, in quanto è il responsabile della maggior parte della portata comica dell’opera.
Giuditta è un personaggio complesso: decisa e dura con gli affetti sicuri (il fratello e la madre), si scioglie di fronte all’amato ed esuberante Aldo, uomo simpatico ma subdolo che si prende gioco dei suoi sentimenti pur di giungere al suo intento, che è quello di appropriarsi di parte dell’eredità mediante comportamenti al limite della legalità.
Carmine è un barbone-filosofo a cui, dopo un incidente in cui era stato erroneamente creduto morto, hanno espiantato illecitamente le cornee. Questo personaggio, in ottemperanza alla tradizione napoletana,  ama le cose belle della vita ed è zingaro proprio per goderne al massimo, è gentile, galante e sognatore, pur non rinunciando mai all’ironia.
Romina non rappresenta soltanto la classica bella donna, ma in  lei  ci sono due personaggi che si alternano: la donna in carriera, intelligente, con un carattere duro, abituata a prendere ciò che vuole,  e la popolana furiosa e implacabile.   
Memoria è pirotecnico, fenomenale, incontrollabile, sopra le righe e  attraverso i molteplici personaggi che incarna crea innumerevoli spunti comici.
La barbona Gelsomina, innamorata di Carmine,  ha una personalità dolce e infantile, che la rende estremamente toccante e poetica.
La provocante e sensuale Rosa, in apparenza ingenua, ha in realtà anch’essa dei secondi fini.
Dietro le quinte una temibile“mammina” che tiranneggia sui figli comunicando con un megafono dalla camera da letto.
La commedia gioca molto su tempi comici degli attori, gags e caratterizzazioni paradossali.

Prezzo del biglietto: Intero: € 16, Ridotto (fino a 16 anni e over 65): €14,
Abbonati: € 10, Gruppi (minimo 10 persone, da martedì a giovedì): € 10.