Stupro di Capodanno: racconto indagato credibile, racconto vittima inattendibile

22 marzo 2009 | 00:33
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Stupro di Capodanno: racconto indagato credibile, racconto vittima inattendibile

Fiumicino – Secondo il gip plausibile il rapporto consenziente trasceso per colpa di droga e alcool

Il Faro on line – Davide Franceschini, il 22enne fornaio di Fiumicino, accusato dello stupro di una ragazza di 25 anni di Genzano, alla festa di Capodanno organizzata alla Nuova Fiera di Roma, e’ tornato in liberta’ perche’ non si puo’ escludere che abbia raccontato il vero ai magistrati che lo hanno interrogato quando ha confessato di aver agito sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti. A scriverlo, in un provvedimento di sette pagine, e’ il gip Guglielmo Muntoni che ieri ne ha disposto la scarcerazione, senza alcun vincolo, nonostante il parere contrario del pm Vincenzo Barba per il quale gravava sull’indagato il pericolo di reiterazione del reato. Per il gip, il quadro indiziario a carico di Franceschini rimane invariato (tanto che a breve il pm chiedera’ il giudizio immediato, ndr) ma “gli stessi indizi appaiono assai meno gravi non potendosi escludere che la versione fornita da Franceschini sia sincera e che le lesioni piu’ gravi non fossero volute ma siano state invece frutto di un gesto violento, compiuto durante un rapporto consensuale, per un moto di rabbia e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcoliche che rendevano lo stesso Franceschini poco in grado anche di valutare gli effetti del gesto”. Secondo Muntoni, “il racconto di Franceschini ha offerto molti riscontri e nessuna smentita”, quando invece ha suscitato non poche perplessita’ la versione dello stupro fatta dalla ragazza. Quest’ultima, infatti, – scrive il gip – ha “offerto tre diverse ricostruzioni incompatibili tra loro” al punto da “rendere insuperabile la constatazione che tali dichiarazioni siano inattendibili”.