‘Servizi e aree verdi, dove sono finiti i progetti promessi?’

Il Faro on line – “Che fine hanno fatto le promesse di realizzazione di servizi e aree verdi?”. A porsi l’interrogativo è il comitato di quartiere Acilia Sud 2000, in riferimento ai progetti riguardanti la zona di Via Bocchi, nel quartiere di Acilia.
“Nel lontano 1989 – spiegano dal comitato – l’edilizia abitativa prevista dal Piano di zona 10 V era completata, ma mancavano le strutture destinate ai servizi pubblici. Oggi, dopo 20 anni, la situazione non è cambiata molto, a parte la creazione delle scuole, della posta e della biblioteca comunale”.
Il comitato Acilia Sud 2000, che si impegna da anni per rendere più vivibile e accogliente il quartiere, sottolinea come non siano “mai state completate e attrezzate in modo decoroso le aree verdi previste nel piano bensì lasciate all’abbandono, creando problemi e disagi, come gli ormai regolari incendi estivi, causati dall’erba alta, o la presenza di ratti e parassiti vari”.
Da anni il comitato ha più volte ricordato ad amministratori e politici di turno, di destinare a un uso più dignitoso quello spazio, presentando proposte e idee interessanti, come quella di realizzare una struttura sportiva con un campo da basket polivalente. Nell’ottobre scorso, durante un incontro con gli amministratori del Municipio, la proposta di realizzare una piazza con strutture sportive, ha riscontrato il favore della Commissione Urbanistica.
“Nonostante ancora nulla si sia effettivamente mosso, – spiegano – cerchiamo di essere fiduciosi e ottimisti. Inoltre siamo fermamente intenzionati a contrastare qualunque destinazione d’uso che non siano servizi pubblici. Questa parte della città ha già offerto il suo contributo all’edilizia privata, ma sarebbe ora di impegnare più risorse pubbliche per fornire maggiori servizi ai cittadini”.
Le aree verdi del quartiere sembrerebbero essere poco frequentate a causa dell’abbandono e della conseguente scarsa praticabilità (mancanza di ombra, sporcizia, giochi per bambini vecchi e rotti, pali della luce senza luce, ecc.). Le proposte del comitato potrebbero, con poca spesa, far diventare l’area di Via Bocchi, un punto di aggregazione e di ritrovo del quartiere.