‘Il Comitato dei sindaci può rilanciare il sistema sanitario’

27 marzo 2009 | 15:19
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‘Il Comitato dei sindaci può rilanciare il sistema sanitario’

Paliotta: ‘Paghiamo le scarse risorse economiche che da sempre hanno penalizzato la nostra Asl’

Il Faro on line – “Ritengo che in un momento come quello che stiamo vivendo, il Comitato di rappresentanza dei sindaci possa costituire il primo passo verso il rilancio di un sistema sanitario che, nel nostro territorio, si trova in evidente sofferenza”. Queste le prime dichiarazioni del primo cittadino di Ladispoli, Crescenzo Paliotta (nella foto), al termine dell’Assemblea dei sindaci delle 27 città inserite nella Asl RmF che si è svolto nei giorni scorsi a Civitavecchia e che ha visto l’elezione del “Comitato di rappresentanza”.
Il compito di questo organo, composto dai sindaci di Civitavecchia, Ladispoli, Bracciano, Santa Marinella e Isola tiberina, sarà quello di programmare insieme alla direzione della Asl la politica sanitaria del territorio.
“Stiamo pagando – ha proseguito Paliotta –  per le scarse risorse economiche e di personale che da sempre hanno penalizzato la nostra Asl. Quindi, non basta la buona volontà e la capacità della dirigenza aziendale per risalire la china ma è necessario uno sforzo congiunto per rappresentare con maggior peso contrattuale le nostre ragioni all’Assessorato alla sanità della Regione”.
Per dare immediata concretezza a questo progetto i cinque sindaci del Comitato, che rappresentano i quattro distretti dell’Azienda Sanitaria RmF, si riuniranno il prossimo 9 aprile a Ladispoli per concordare con la direzione della Asl il pacchetto delle rivendicazioni.
“I punti salienti – ha proseguito Paliotta – saranno il rafforzamento degli ospedali di Civitavevcchia e di Bracciano, la creazione di presidi di prossimità sia nel distretto F2, che comprende Ladispoli e Cerveteri, che nel distretto F4, Isola Tiberina, e l’istituzione dei servizi dovuti per legge come Sert e Ufficio di igiene nel nostro distretto. Del pacchetto faranno anche parte la richiesta di rafforzamento del personale e della strumentazione per abbreviare le attuali lunghissime liste di attesa per gli specialisti e gli accertamenti. Siamo consapevoli del fatto che si  tratta di un programma ambizioso soprattutto tenendo conto delle attuali difficoltà finanziarie della Regione, per il quale, però, ci dovremo battere con grande determinazione. Il tutto senza sterili polemiche personali e senza steccati politici che sarebbero incomprensibili e sicuramente condannabili da parte dei cittadini che vogliono da tutti l’impegno, ciascuno secondo il proprio ruolo, in difesa di un bene primario come quello della salute. Desidero – ha concluso Paliotta – infine ringraziare i partiti e i sindacati che hanno ultimamente richiamato con le loro iniziative pubbliche l’attenzione sui problemi della sanità. Così come desidero ringraziare il delegato alla difesa della salute, dottor Amico Gandini, per la sua preziosa opera di studio che ha favorito l’avvio di questa nuova fase, che spero proficua, di governo della sanità pubblica. Senza dimenticare ovviamente il sindaco di Cerveteri, Gino Ciogli, che ha attivamente collaborato alla realizzazione di questo importante progetto ”.