Romeni ubriachi aggrediscono giovani in piazza: sfiorata la rissa

29 marzo 2009 | 19:14
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Romeni ubriachi aggrediscono giovani in piazza: sfiorata la rissa

Ardea -pronto intervento dei carabinieri che bloccano sul nascere qualsiasi problema. Ma la gente è stanca

Il Faro on line – A Tor San Lorenzo romeni ubriachi prendono a calci le motorette di un gruppo di giovanissimi italiani, e si sfiora la rissa. E’ accaduto oggi intorno alle 16 e, stando ai racconti della piazza, il gruppo italiano sarebbe stato anche strattonato e minacciato. I dei due romeni di età compresa tra i trenta e i trentacinque anni, si sono poi allontanati dal parcheggio delle moto, e uno dei due si è gettato a terra come morto. Fulmineo l’intervento dei carabinieri del comando di Tor San Lorenzo che recatisi sul posto hanno evitato che il fatto potesse degenerare in azioni irreparabili. I militi hanno fermato uno dei due che presentava  segni di graffi sul collo, altri carabinieri si sono avvicinati all’uomo in terra e  hanno constatato che l’uomo in terra non era morto ma talmente ubriaco da non riuscire a muoversi (nella foto). Il 118 giunto sul posto ha prestato le prime cure al romeno in terra, il quale  successivamente è stato trasportato alla vicina clinica Sant’Anna. L’altro è stato accompagnato al Comando per l’identificazione e il racconto dei fatti.

Un anno fa un fatto analogo: un italiano ricevette da uno straniero una martellata in testa e finì in coma. Numerose sono le risse che spesso avvengono nelle piazze di Tor San Lorenzo, e spesso il grido di aiuto è venuto da comitato di quartiere e da semplici cittadini.  E questo nonostante il grande lavoro messo in campo dalle forze dell’ordine che, pur con pochi uomini, tengono tutto sommato il territorio sotto controllo. Ma alla gente, che ormai fa della paura una copmagna di viaggio, non può bastare. Servono più militari e, ovviamente, leggi più severe.

Purtroppo la frazione rivierasca di Ardea resta sempre più difficile da controllare, vuoi per l’elevato numero di residenti, vuoi per la grande presenza di stranieri regolari e non, vuoi per accampamenti abusivi di Rom, vuoi per la facilità con cui gli sbandati riescono ad occupare grandi complessi immobiliari come le Salzare, o le Torri, o le diverse case abbandonate sul lungomare, alloggi quest’ultimi sgombrati la mattina e rioccupati la sera.

A Tor San Lorenzo non bastano le ordinanze per la legalità emanate dal  sindaco Carlo Eufemi contro il bivacco e l’uso in piazza di bevande alcoliche, non bastano neppure i controlli della squadra sicurezza sociale della polizia municipale del Ten. Col. Luciano Martinelli, non bastano neppure gli arresti effettuati dalla municipale e dai carabinieri addirittura per traffico di droga, ricettazione, furto e altri reati puniti dal codice penale. Ancor meno sembrano bastare le relazioni agli uffici comunali  da parte del comando della municipale, per una più stretta collaborazione  per il controllo del territorio per mantenere l’ordine pubblico e sociale affinché fatti come questi non accadano. Ed ora la preoccupazione della popolazione locale è rivolta verso la stagione estiva ove la gente si raddoppia e con essa i problemi di sempre.