Centro anziani a Nuova Florida, ‘giallo’ sulle cifre e futuro ‘magro’

Il Faro on line – Approvato il bilancio del centro anziani della Nuova Florida. Ha aperto i lavori il presidente Pasquale Riso che ha fatto distribuire ai presenti il resoconto dell’anno 2008 sia del centro anziani che di una associazione parallela. Ha preso poi la parola l’assessore ai servizi sociali  Roberta Ucci (nella foto) dal cui assessorato dipendono i tre centri anziani. L’assessore ha lodato il lavoro svolto dal centro, ma ha anche fatto notare come non è possibile avere due contabilità per le attività dello stesso centro. Infatti il centro ha una contabilità per quanto riguarda il centro stesso finanziato in toto dal comune, poi c’è una associazione regolarmente costituita ma non riconosciuta dal Comune stesso. Entrambi i bilanci sono in attivo, quello del centro ha un attivo di  euro 9.577,00 e quello dell’associazione ha un attivo di 16.593,49. Un bilancio corretto nelle entrate e nelle uscite. Unica anomalia segnalata da alcuni soci, è che se l’associazione costituita tra i soci del centro anziani Nuova Florida denominata “La seconda Giovinezza”, non avesse prestato  14.592,62 euro come riportato nei registri in data 23.07.08   trasferendoli dal conto dell’associazione a quello del centro.  Se   non fosse avvenuto il trasferimento di fondi, il bilancio del centro sarebbe in passivo di euro 2.882,85 e quello dell’associazione in attivo di 31.113,75 euro.
Forse nel bilancio del centro ci dovrebbero essere soltanto le entrare versate da enti pubblici, mentre in quello dell’associazione se proprio fosse necessario, le offerte dei privati come quella elargita   dall’ex consigliere Provinciale Mauro Giordani e contabilizzata nel bilancio del centro.
L’assessore Roberta Ucci ha testualmente detto: “A differenza di tanti che vi girano intorno,   promettendovi mari e monti, sappiate che per quest’anno, per ristrettezze finanziarie che hanno tanti comuni e non solo il nostro, non avrete soldi, dovrete provvedere da soli. Purtroppo – ha proseguito l’assessore – io sono abituata a dire le cose come stanno: l’amministrazione deve garantire le esigenze di legge e le garantirà. Pensate – ha aggiunto – che ad Ardea ci sono diverse persone disabili alle quali c’è difficoltà per dargli assistenza. Gite e altro se non si possono fare non si faranno. Mi auguro apprezziate la mia chiarezza – ha detto la Ucci – a me non piace prendere in giro la gente”.