Ladispoli, in arrivo la rete wireless

30 marzo 2009 | 14:38
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Ladispoli, in arrivo la rete wireless

Paliotta: ‘Non solo un collegamento a internet, ma un possibile accesso attraverso le stesse antenne’

Il Faro on line – “Grazie alla Presidenza della Provincia di Roma e al lavoro di coordinamento ed alla tenacia del delegato alla Banda Larga del Comune di Ladispoli, Giacinto Spinillo, possiamo  comunicare alla cittadinanza che anche nella nostra città sono attivi due Hot Spot Wi-Fi della Provincia di Roma per collegarsi gratuitamente ad Internet, uno in Piazza Rossellini e l’altro alla Biblioteca comunale”.
A parlare è il sindaco Crescenzo Paliotta che ha spiegato come sia sbarcato anche a Ladispoli il progetto per contrastare il Digital divide e favorire l’accesso ad internet.
“L’Amministrazione provinciale – ha proseguito Paliotta – ha iniziato a dotare le principali aree pubbliche e i più importanti luoghi di ritrovo del territorio di un’infrastruttura centrale di gestione, che prevede la presenza di Hot Spot, ovvero aree dove un provider di accesso per rete wireless consente di collegarsi. Gli Hot Spot realizzati, di proprietà della Provincia di Roma, costituiscono il primo nucleo autorevole di una rete federata a cui possano connettersi anche reti di privati o di altre istituzioni. L’idea di base è quella di unire le risorse e condividere i benefici con altre reti pubbliche di biblioteche, istituzioni, centri sociali, centri sportivi e ricreativi. Questa rete non è semplicemente un punto di collegamento a internet, ma nel prossimo futuro fornirà accesso attraverso le stesse antenne e la stessa rete fisica a reti di servizio per le amministrazioni e alla rete di ateneo delle Università di Roma. Infatti, attraverso un accordo che la Provincia di Ro9ma intende sottoscrivere con le quattro università pubbliche di Roma, ovvero La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e Iusm, questi hot spot permetteranno agli studenti di collegarsi alla rete wi-fi della propria università anche senza venire a Roma. Per questo uno dei due siti scelti e’ la Biblioteca comunale di Ladispoli. Dalla Piazza Rossellini, ad esempio, mentre si seduti su di una panchina, sara’ possibile collegarsi ad Internet per piacere o per lavoro. Inoltre con CNR area ricerche Rm1 e il consorzio interuniversitario Caspur, la Provincia di Roma ha già sottoscritto accordi quadro di collaborazione, e si stanno mettendo a punto progetti per la gestione e l’integrazione delle reti. Da dicembre ne sono già stati installati 50 ma il loro numero è destinato a salire ancora, fino a 500 entro la fine del 2010 Il progetto Provincia Wi-Fi è molto semplice: i cittadini possono accedere alla rete internet da piazze, biblioteche, centri di interesse sociale ed altri luoghi pubblici nel territorio della provincia di Roma, coperti dagli hot spot Provincia Wi-Fi. Così si  può ad esempio scaricare e inviare posta elettronica, aggiornare le proprie pagine su un social network o semplicemente navigare in Internet”.
Ma come si accede a questo importante servizio?
“Per accedere alla rete – ha spiegato il delegato alla Banda Larga del Comune di Ladispoli, Giacinto Spinillo –  è sufficiente recarsi in una delle aree Provincia Wi-Fi muniti di un Pc portatile, uno smart phone, o un qualsiasi altro dispositivo dotato di un’interfaccia Wi-Fi. La rete Provincia Wi-Fi, in via sperimentale, da la possibilità di avere un’ora di connessione gratuita al giorno. Connettendosi alla rete wireless rilevata automaticamente dal proprio dispositivo, e dopo aver lanciato il browser internet per navigare, apparirà la pagina di autenticazione. Se si è già registrati al sistema basterà inserire le proprie credenziali per iniziare a navigare. Per chi, invece, è un nuovo utente sarà necessario registrarsi gratuitamente in pochi minuti, dunque compilare il modulo elettronico in tutti i suoi campi, fornendo un numero di cellulare valido, il proprio codice fiscale e gli estremi di un documento d’identità. Una volta ultimata la registrazione il sistema richiederà di effettuare, una chiamata, anch’essa gratuita, con il cellulare segnalato all’atto della registrazione; un server verificherà la validità del contatto e fornirà le credenziali all’utente”.