‘Polo Natatorio: struttura inutile a causa dei ritardi’

Il Faro on line – “A quasi 100 giorni dall’inizio dei Mondiali di Nuoto, è stato finalmente chiarito che la Foresteria del Polo Natatorio di Ostia non ospiterà mai nessuna delegazione sportiva, segno che non sarà mai finita in tempo. Infatti, delle oltre 170 nazioni partecipanti, ben 155 hanno già prenotato in 15 alberghi, tra cui i due di Ostia, l’Airport e il Satellite, per un totale di 3.800 posti sui 4.000 previsti. Quindi non solo si stanno utilizzando per le gare i vecchi impianti del Foro Italico, ma anche la tradizionale rete alberghiera di Roma per ospitare tecnici e atleti. Alla faccia delle centinaia di milioni di euro spesi per la realizzazione di ‘deserte’ foresterie grazie ai soldi (pubblici) dell’Istituto di Credito Sportivo. Questi dati sono stati raccolti sabato 28 marzo durante la presentazione tenuta da Paolo Barelli”.
Queste le parole di denuncia di Paula de Jesus, vicepresidente del comitato civico Entroterra13.

Sull’argomento interviene anche Sandro Lorenzatti, dell’Esecutivo Regionale dei Verdi del Lazio, il quale spiega: “Se venissero confermate le notizie secondo le quali il Polo Natatorio di Ostia non sarà utilizzato per i mondiali di nuoto 2009, ci troveremmo di fronte ad una vicenda molto grave che dovrà essere chiarita nelle sedi opportune, poiché significherebbe che le aree verdi pubbliche del lungomare di ostia sono state cementificate per nulla approfittando delle agevolazioni procedurali del Commissariamento”.
 “Nessuna scusa peraltro si può addurre – prosegue Lorenzatti – per eventuali ritardi, poiché dopo l’approvazione del luogo prescelto non vi sono più state ragioni esterne tali da determinare i ritardi: il ritardo era prevedibile da parte dei costruttori e del Commissario e si sarebbe dovuto rinunciare se si fosse capito che il tempo non era sufficiente. Da notizie stampa apprendiamo che su 170 nazioni partecipanti 155 hanno già prenotato in altri alberghi, tra cui i due di Ostia, e che le gare si svolgeranno a mare presso il lungomare Vespucci: dunque né la foresteria né gli impianti del Polo verrebbero utilizzati per le gare. Stando così le cose appare urgente una verifica di quanto accaduto da parte delle autorità competenti, alle quali i Verdi del Lazio invieranno un esposto. Occorrerà anche capire cosa ne sarà delle strutture in costruzione e delle aree cementificate. L’ipotesi di utilizzo per altre attività private dell’area e delle strutture suonerebbe come una beffa e sotto certi aspetti come un abuso del buon senso. Non escluderei piuttosto l’ipotesi di un ripristino ambientale dei luoghi”.