‘Struttura pericolante in riva al mare: l’Amministrazione intervenga’

31 marzo 2009 | 01:13
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‘Struttura pericolante in riva al mare: l’Amministrazione intervenga’

L’appello di Luca Fanco, presidente della Commissione Trasparenza di Ardea

Il Faro on line – “Richiedo l’immediata demolizione dell’immobile abbandonato sul demanio con pericolo di crollo sito in fondo a Viale Lazio a Tor San Lorenzo sul Lungomare delle Regioni”. Luca Fanco, presidente della Commissione Trasparenza e verifica atti scrive al sindaco Carlo Eufemi per segnalargli uno dei tanti immobili abusivi, pericolanti ed indecorosi che insistono sull’arenile demaniale del lungomare di Ardea e più precisamente su Lungomare delle Regioni”.
La struttura è stata oggetto dell’intervento della Polizia locale, la scorsa estate in quanto rifugio di numerosi extracomunitari irregolari che vendevano merce illegale e contraffatta. Per dovere di cronaca va ricordato come il presidente della commissione trasparenza sia da sempre attento al riassetto urbanistico dell’arenile demaniale, affinché i villeggianti che scelgono Ardea, non abbiano a vedere scempi e sporcizie vari di case abbandonate e rifugio di extracomunitari, rom, e sbandati vari, locali senza alcun servizio igienico.
“Si tratta – spiega Fanco – di manufatti che purtroppo abbondano sul lungomare e che non solo non danno decoro al paese e conseguentemente all’amministrazione ma creano problemi di ordine pubblico costringendo giornalmente le forze dell’ordine locali, polizia locale e carabinieri ad intervenire distogliendoli da impegni d’istituto in un territorio vasto e spesso turbolento”.
Va ricordato che proprio su segnalazione del consigliere Luca Fanco, il tenente colonnello Vito Ranaldi, organizzò di giorno una ispezione a tappeto sull’arenile insieme alla Guardia di Finanza sequestrando oltre alle mercanzie addirittura un carrettino con cibarie (ciambelle, bombe alla crema e cornetti). Mentre in merito al manufatto pericolante, il tenente colonnello Luciano Martinelli, organizzò insieme alla sua squadra sicurezza sociale e a quella del suo collega il Magg. Rocco Furfaro coordinati dal Comandante Francesco Passaretti una incursione all’alba sorprendendo nel sonno numerosi extracomunitari. Questa operazione di polizia portò al sequestro di diversi camion di mercanzie, all’identificazione di molti extracomunitari, alcuni dei quali vennero rimpatriati e qualcuno anche arrestato.