Stupro di Capodanno, difesa orientata verso il rito abbreviato

31 marzo 2009 | 18:43
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Stupro di Capodanno, difesa orientata verso il rito abbreviato

Il ragazzo di Fiumicino tornò in libertà il 20 marzo dopo che il Gip ritenne non più sussistenti le esigenze di custodia cautelare

Il Faro on line – “E’ probabile che scelga il giudizio abbreviato anche perche’ l’istruttoria ha gia’ chiarito tutto (i testimoni sono stati sentiti, le consulenze gia’ svolte, acquisite le dichiarazioni di Franceschini), ma, prima di prendere una decisione definitiva, che valutero’ con il mio assistito, aspetto di prendere visione di tutti gli atti”. L’avvocato Francesco Bergamini, che assiste Davide Franceschini, commenta cosi’ la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla procura di Roma nei confronti del giovane fornaio di Fiumicino accusato dello stupro di Capodanno alla Fiera di Roma. “Ho sempre detto che Franceschini paghera’ per quello che ha fatto – aggiunge -. Alla luce di tutti gli elementi emersi, come le dichiarazioni contraddittorie della parte offesa, il nostro orientamento sara’ quello di sostenere la configurazione soltanto delle lesioni”.  Nell’ordinanza del gip Guglielmo Muntoni, che, nonostante il parere negativo del pm Vincenzo Barba, secondo cui sussisteva ancora il pericolo di reiterazione del reato, aveva scarcerato Franceschini, si afferma che l’indagato potrebbe aver raccontato il vero quando ha confessato di aver agito sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti. Per il gip, il quadro indiziario rimane invariato ma “gli stessi indizi appaiono assai meno gravi non potendosi escludere che la versione fornita da Franceschini sia sincera e che le lesioni piu’ gravi non fossero volute ma siano state invece frutto di un gesto violento, compiuto durante un rapporto consensuale, per un moto di rabbia e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcoliche che rendevano lo stesso Franceschini poco in grado anche di valutare gli effetti del gesto”. Per Muntoni, “il racconto di Franceschini ha offerto molti riscontri e nessuna smentita”, quando invece ha suscitato non poche perplessita’ la versione dello stupro fatta dalla ragazza. Quest’ultima, infatti, – scrive il gip – ha “offerto tre diverse ricostruzioni incompatibili tra loro” al punto da “rendere insuperabile la constatazione che tali dichiarazioni siano inattendibili”.