‘Il ceppo d’ancora romana deve rimanere a Ladispoli’

1 aprile 2009 | 18:02
Share0
‘Il ceppo d’ancora romana deve rimanere a Ladispoli’

La richiesta del sindaco Crescenzo Paliotta alla Soprintendenza

Il Faro on line – “Ci auguriamo che la Soprintendenza archeologica all’Etruria meridionale accolga il nostro appello e ci consenta di  conservare il ceppo plumbeo di un’ancora romana, ritrovato nelle acque antistanti Torre Flavia, presso la Sede del Comune di Ladispoli”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta (nella foto), ha annunciato la richiesta inviata in questi giorni alla Soprintendenza nella si chiede di rendere poter esporre il reperto archeologico nella sala dei matrimoni di piazza Falcone.  
“Il nostro obiettivo – ha proseguito Paliotta – è quello di dare la possibilità, sia ai cittadini del nostro territorio che alle numerosissime classi delle scuole, di poter ammirare uno dei tanti reperti archeologici di cui é ricco il nostro mare. Dopo il recupero di un’anfora gaelica nel 2008 il nostro mare ci ha regalato l’ennesima testimonianza storica dei popoli che hanno abitato le nostre terre e solcato il Tirreno. Troppo spesso, infatti, reperti rinvenuti e recuperati  nei fondali marini di Ladispoli sono stati trasferiti in musei e sedi diverse, come ad esempio il dolia che fa bella mostra di se nell’androne della sede della Capitaneria di porto di Civitavecchia o come le numerose anfore che abbelliscono il Museo di Santa Severa, presso l’omonimo castello o quello di Cerveteri. L’impegno dell’Amministrazione comunale, se verrà accetta la nostra richiesta sarà quello di conservare e proteggere il ceppo ritrovato, trovandogli un’adeguata sistemazione nella sala matrimoni all’interno del palazzetto comunale. Ovviamente adeguatamente protetta anche da sistemi d’allarme, dove il reperto verrà custodito in un’apposita bacheca di vetro blindato con un pannello che descriverà l’utilizzo e la funzione del ceppo. Il ceppo plumbeo d’ancora romana é tornato alla luce grazie alla professionalità ed all’opera dei responsabili dell’Associazione Dolphin di Ladispoli che opera ormai con successo da diversi anni ed alla quale ci sentiamo dover esprimere tutto il nostro sincero ed affettuoso ringraziamento”.