Casa della cultura a Ostia, scontro politico sul progetto

1 aprile 2009 | 15:40
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Casa della cultura a Ostia, scontro politico sul progetto

Orneli (Pd): ‘Un atto di prepotenza dell’amministrazione’. Rasi (Pdl): ‘Le critiche sono fuori luogo’

Il Faro on line – “Esprimiamo sconcerto e preoccupazione per l’incredibile atto di prepotenza politica compiuto dalla giunta Vizzani, che ha deciso di cancellare il progetto ‘Casa della Cultura’, già finanziato con 2 milioni di euro dall’amministrazione Veltroni e con 900mila euro dalla Giunta Regionale, già andato in gara d’appalto e aggiudicato, i cui lavori sarebbero dovuti partire fin dallo scorso mese di dicembre”. Lo dichiara, in una nota, il capogruppo del Pd nel Municipio XIII Paolo Orneli. “E’ gravissimo quello che è successo nel corso del consiglio municipale di ieri, – prosegue – perchè decidere di stravolgere un progetto già appaltato esporrà l’amministrazioni a probabili ricorsi e a contenziosi che finiranno con il determinare il blocco degli interventi di riqualificazione della ex colonia Vittorio Emanuele III”.
Per  Massimiliano Parsi, presidente della commissione Commercio del Comune di Roma, e Cristiano Rasi, presidente della commissione Ambiente del XIII Municipio le critiche che continuano ad essere mosse in merito alla rimodulazione degli spazi della ex colonia Vittorio Emanuele a Ostia “sono fuori luogo”. “Non ci sarà – spiegano – nessun taglio alla cultura ma solo una differente distribuzione delle attività in altre strutture presenti in questo versante della città. La rimodulazione degli spazi, infatti, verrà attuata in base al programma di sviluppo del recupero urbano e si garantiranno, da una parte, circa 1.400 mq per le attività da svolgere all’interno dell’ex Colonia e, dall’altra, uno spazio ingente per la cultura in altre realtà del territorio. Inoltre, giova ricordare che i soldi stanziati dal Comune e dalla Regione erano destinati al ripristino degli impianti antincendio e di condizionamento dell’aria della struttura, quindi i dubbi di legittimità sul progetto avanzati da alcuni esponenti di sinistra vengono smentiti dagli Uffici Tecnici del XIII Municipio. Chi parla di dialogo e di confronto democratico, poi, dovrebbe avere coscienza del fatto che solo grazie all’intervento delle Forze dell’ordine è stato possibile garantire il regolare svolgimento dei lavori del Consiglio municipale considerati, soprattutto, i momenti di concitazione che sono avvenuti in concomitanza con le discussioni sulla ex colonia”.